Sanità Campania, Caldoro insiste: in 2 anni persi 90 milioni

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“Torno sul tema sanità, i giornali e gli organi di informazione parlano del caos, delle prestazioni che non si pagano e delle barelle. Qualcuno, in maniera superficiale, diceva ‘abbiamo risolto’ ed invece la situazione è più allarmante. Sulle barelle mai cosi male, la situazione è al limite”. Sul suo profilo Facebook Stefano Caldoro, capo della opposizione di centrodestra in Consiglio regionale della Campania, torna ad attaccare la giunta sulla questione relativa alle risorse della sanità insistendo nel dire che sono stati persi 90 milioni in due anni. Lo spunto è il riproporsi del cosiddetto ‘caos barelle’ al rientro dalle ferie, ma l’ex governatore sposta il suo ragionamento in ambito più ampio: “E’evidente che il caos barelle e le prestazioni non erogate colpiscono di più, i disservizi sono reali, ma – aggiunge in un video  postato su Fb – c’è un’altra beffa”. Il riferimento è ai finanziamenti, a “quello che lo Stato dà alle Regioni in un accordo che è, in parte, anche politico. Sono le risorse che si distribuiscono fra le regioni e che incidono sulle prestazioni e sui servizi, sulla salute”. Caldoro ribadisce che negli ultimi due anni la Campania ha perso in termini di risorse. “Quando ho avuto la responsabilità di amministrare la Regione – ricorda – abbiamo recuperato fondi in trattative politiche, difficili e complicate. Negli ultimi due anni, ed è un record assoluto, nessuno ha perso risorse come la Campania. Da quando c’è questa amministrazione incompetente ed incapace che va alle trattative, la Campania perde. Abbiamo perso 49 milioni un anno e 42 milioni un altro, quasi 100 milioni in due anni. Noi ne avevamo recuperati più di 100”. Per il capo dell’opposizione dir centrodestra sarebbe stato importante utilizzare le risorse in questione rispetto a “prestazioni da erogare, macchinari da acquistare”. Risorse, insomma, “che potrebbero servire per incidere sui tetti di spesa o per creare nuovi reparti”. “Siamo nel caos, è la cattiva politica. Nessuno – conclude  – fa peggio della Campania, non siamo solo ultimi. Siamo ultimi definitivamente”.