San Giorgio a Cremano ricorda Troisi: al Palaveliero murales con tre scene dei suoi film

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Un murales dedicato a Massimo Troisi con tre delle principali scene dei suoi film viene realizzato sulla facciata esterna del Palaveliero di San Giorgio a Cremano, la città natale del regista e attore scomparso nel 1994. A realizzare il murales è Jorit Agoch, l’artista della bambina di Ponticelli, del San Gennaro operaio a Forcella che, questa mattina, ha dato le prime spruzzate con pittura spray colorata al murales in via Galdieri. Tre le scene che saranno riprodotte: la prima, tratta dal film “Ricomincio da tre”, ritrae un fermo immagine del dialogo tra Lello Arena e Troisi sul tema del miracolo facile e del miracolo difficile. La seconda dalla pellicola “Non ci resta che piangere” sarà incentrata sull’indimenticabile scena del bidello Mario (Troisi) che detta una lettera all’insegnante Saverio per chiedere clemenza a Savonarola. E la terza e ultima scena tratta dal film “Il Postino” rappresenta il bacio tra Mario (Massimo Troisi) e Beatrice (Mariagrazia Cucinotta).

I tempi per la realizzazione saranno brevi e il murales sarà visibile a tutti il 19 febbraio, quando ricorre l’anniversario della nascita di Troisi. L’opera è realizzata con la vernice a spruzzo per dare un forte impatto visivo e sarà illuminata giorno e notte. Questa mattina presente sul posto anche il sindaco di San Giorgio a Cremano, Giorgio Zinno: ”E’ un percorso che prevede oggi la realizzazione del primo murales anche grazie ai responsabili del Palaveliero che hanno finanziato buona parte dell’opera, il prossimo dovrà essere in piazza Troisi e anche lì cerchiamo sponsor che ci possano aiutare. C’è poi un regolamento che abbiamo approvato rivolto a tutti i giovani, sangiorgesi e non, che desiderino colorare muri abbandonati della nostra città, o di proprietà dell’ente, che siano fatiscenti o non colorati. L’indirizzo che daremo è creare qualcosa su Troisi”. L’artista Jorit Agoch ha aggiunto: ”Ho cominciato a fare graffiti nell’accezione più classica del termine e poi mi sono evoluto avvicinandomi alla rappresentazione dei volti. Ho capito che è stato un avvicinamento quasi inevitabile che sentivo dentro: mi interessava raffigurarli ed è accaduto in maniera spontanea”. A sostenere economicamente il progetto è la Flat Sport s.r.l. il gruppo di imprenditori che gestisce la struttura sportiva di proprietà comunale, e per una minima parte il Comune di San Giorgio a Cremano insieme a sponsor nazionali e locali.