Un ristorante a misura di bambino con tavoli, sedie e arredi colorati oltre a spazi per l’intrattenimento. E a dettare le linee progettuali saranno i più piccoli. Succede a San Giorgio a Cremano (Napoli) dove l’amministrazione comunale ha accolto il progetto del dipartimento di Architettura della università ‘Federico II’ di Napoli sulla ‘progettazione architettonica partecipata: la Città dei Bambini e delle Bambine’. Un progetto che ridisegna l’ambiente del piano seminterrato di villa Falanga, sede della Città dei Bambini e delle Bambine, che diventerà il ristorante ‘perfetto’. Questa mattina gli studenti del corso di studi, la cui cattedra è affidata alla docente Emma Buondonno, hanno incontrato gli alunni della scuola primaria degli istituti comprensivi pubblici e privati, ai quali hanno sottoposto un questionario dal titolo: ‘E per gioco…progettiamo il nostro spazio ristoro’. Le risposte andranno a integrare i progetti architettonici in corso di elaborazione da parte degli studenti universitari. ”E’ un progetto che sposa alla perfezione quanto stiamo già realizzando nelle attività di ristorazione della città, con l’iniziativa Porte aperte ai bambini” spiega il sindaco Giorgio Zinno. ”La collaborazione con la ‘Federico II’ conferisce prestigio alle nostre attività in favore dei più piccoli e ci dà la conferma che stiamo procedendo sulla strada giusta, rendendo i nostri bambini sempre più protagonisti delle scelte che riguardano l’intera collettività. I bambini non sono cittadini del domani ma piuttosto i fruitori attuali dei nostri spazi e i destinatari delle nostre decisioni”. Domani, il Consiglio dei Bambini di San Giorgio a Cremano, incontrerà a villa Falanga una delegazione dell’Università per fare il punto sulle nozioni raccolte attraverso le risposte e definire le linee guida del punto ristoro. Gli elaborati degli studenti della ‘Federico II’ saranno esposti in una mostra, che verrà allestita nel comune vesuviano durante le festività natalizie.
