Samsung Electronics registra un brusco calo dell’utile netto nel terzo trimestre. Il motivo è da ricercare nel ridimensionamento della domanda di semiconduttori, smartphone ed elettrodomestici, legato all’inflazione e al rallentamento dell’economia globale. Il primo produttore mondiale di chip di memoria e smartphone vede calare i profitti del 23,6 per cento su base annua, a 6,7 miliardi di dollari. Il dato è divulgato dall’azienda in contemporanea con l’annuncio della nomina del nuovo presidente, Lee Jae-yong. La battuta d’arresto registrata da Samsung riflette quella di un altro colosso sudcoreano dell’elettronica, Sk Hynix, e dei big tecnologici negli Stati Uniti.