Salvini-Gruber, scintille in tv a Otto e mezzo

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(Adnkronos) – “Ho asfaltato Lilli Gruber? Erano due contro uno ma penso di aver detto la mia”. Matteo Salvini, leader della Lega, in una diretta Fb risponde così a un utente sulla sua partecipazione a Otto e mezzo. Il segretario del Carroccio è stato protagonista di ripetuti botta e risposta con Lilli Gruber, conduttrice della trasmissione di La7, e Massimo Giannini, presente in studio. 

“Volevo rassicurare lei, La7 è una rete piena di giornalisti che fanno il loro mestiere in modo serio tutti i santi giorni ponendo delle domande. Anche per voi politici è meglio che i giornalisti non siano inginocchiati davanti a voi, no?”, le parole di Gruber in un passaggio della trasmissione. “Diciamo che sulla Lega c’è una faziosità dalla mattina alla sera che non ho mai visto nemmeno in emittenti di altri paesi. E’ un mio giudizio. Poi, per fortuna, gli italiani maturano il proprio giudizio a prescindere da quello che dice La7”, la replica di Salvini. 

Nell’intervista, si parla tra l’altro della posizione della Lega e dell’Italia nei confronti della guerra in Ucraina. “La Lega non voterà nessun decreto per l’invio di armi in Ucraina se non ho la certezza che nessuna arma italiana colpirà in Russia e scatenerà la terza guerra mondiale. Non voglio che neanche un proiettile vada a colpire in Russia perché non siamo in guerra con la Russia”, dice Salvini. Teme una terza guerra mondiale? “Assolutamente sì, qualcuno sta scherzando col fuoco”, aggiunge, definendo “pericolosi” il presidente francese Emmanuel Macron e il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg. 

Salvini sta con la Nato o con la Russia? “Noi siamo con la Nato, siamo per un’alleanza difensiva. Se Macron ha voglia di guerra, si metta il caschetto e vada in Ucraina, in Russia. Macron, non i nostri figli”, dice. “Quando la Russia ha scatenato la guerra è passata dalla parte del torto”, aggiunge rispondendo alle domande sul rapporto con la Russia e con Putin. “Chi scatena una guerra è un criminale. Prima della guerra, tutto il mondo aveva a che fare con Putin. Quando la Russia ha bombardato l’Ucraina è passata dalla parte del torto”.