I ringraziamenti pubblici di un importante esponente del Governo “sono una soddisfazione enorme per un ricercatore”: così il professore Antonio Giordano commenta con l’ANSA i complimenti ricevuti dal ministro dell’Interno Matteo Salvini dopo la scoperta da parte del suo team del ruolo di una proteina nella cura dei tumori. Tra Siena, Napoli, Avellino e Philadelphia, il professor Giordano ha messo insieme un team interamente italiano che, dopo 4 anni di ricerca finanziati con fondi statali e federali americani, ha pubblicato sulla prestigiosa rivista Nucleic Acids Research uno studio sul ruolo della proteina HNRNPD nella riparazione del DNA: “Quando i nostri meccanismi di riparazione non funzionano più – spiega Giordano – si verificano non solo tumori ma anche altre patologie e il nostro studio aiuterà anche a chiarire la funzione che alcuni farmaci hanno o potrebbero avere nel cercare di fermare la progressione tumorale”. Direttore dell’Istituto Sbarro per la ricerca sul cancro presso la Temple University, Giordano ha creato un team composto da ricercatori italiani presenti a Philadelphia in costante contatto con i team italiani dell’Università di Siena, dell’Istituto Tumori di Napoli Pascale e CROM di Mercogliano (Avellino): “Sentire i complimenti da parte di chi ha un tale ruolo politico ci fa ben sperare. In America, nonostante la crisi, la ricerca è sempre ben finanziata mentre in Italia purtroppo ci sono ancora grandi limitazioni e viene finanziata solo un’elite di persone”. “Faccio quindi un appello alla politica – conclude Giordano – perché aumenti e renda i finanziamenti accessibili a chi fa un lavoro eccezionale che non viene considerato. I ricercatori italiani non diventano intelligenti in America, questo lavoro dimostra che se crediamo nei nostri giovani, questi riescono a produrre grandi risultati”.