Migliorare le condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. E’ questa la finalità del bando Fipit, promosso dall’Inail e diretto alle piccole e micro imprese operanti nei settori dell’agricoltura, Migliorare le condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. E’ questa la finalità del bando Fipit, promosso dall’Inail e diretto alle piccole e micro imprese operanti nei settori dell’agricoltura, dell’edilizia, dell’estrazione e della lavorazione dei materiali lapidei, dove è maggiore il rischio infortunistico. Il bando mette a disposizione 30 milioni di euro per sostenere progetti di innovazione tecnologica di impianti, macchinari e attrezzature, miranti all’obiettivo di elevare gli standard della salute e della sicurezza sul lavoro. Possono essere destinatarie degli incentivi le imprese, anche individuali, iscritte alle Camere di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura. Le risorse del bando sono ripartite per tre settori di attività. Ai progetti del settore agricoltura sono indirizzati 15.582,703 euro. Al finanziamento dei progetti del settore edilizia è stata assegnata una provvista di 9.417,297 euro. Infine, al finanziamento dei progetti del settore estrazione e lavorazione dei materiali lapidei sono attribuiti complessivamente 5.000.000 di euro. I fondi di settore sono a loro volta suddivisi in budget regionali e provinciali, con relativi bandi. Il contributo, in conto capitale, è erogato fino ad una misura massima corrispondente al 65 per cento dei costi sostenuti e documentati per la realizzazione del progetto, al netto dell’ Iva. Il contributo massimo per ciascuna impresa, nel rispetto del regime “de minimis”, non può superare l’importo di 50 mila euro, mentre quello minimo ammissibile è pari a mille euro. Le domande di partecipazione possono essere inoltrate fino a mercoledì 3 dicembre 2014. A tal fine, le imprese interessate devono seguire la procedura informatica indicata nella sezione Servizi on line del portale Inail, seguendo le modalità definite dal bando. Per accedere alla procedura occorre registrarsi. Dopo l’inserimento on line, la domanda va inoltrata, insieme alla documentazione disposta dal bando, all’indirizzo di posta elettronica certificata della struttura regionale o provinciale competente. Nell’oggetto della Pec va indicata la dicitura “Bando Fipit”. Le aziende devono inoltre riportare il codice identificativo univoco attribuito dall’applicativo a seguito del salvataggio della domanda stessa. Per accelerare l’erogazione dei finanziamenti, e tenuto conto della non particolare complessità degli interventi da realizzare, i tempi di esecuzione dei progetti non potranno superare i sei mesi.