Russian Ballet a Scafati La sfida della Sicignano

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Maggio dei Monumenti a Napoli, da anni capitale della cultura e dell’arte aperta al grande pubblico di turisti ed appassionati. Maggio dei Monumenti noto nel mondo per l’accesso a siti solitamente poco o mai visitati, a stretto braccetto con lo scoccare della primavera e della celebre Giornata Mondiale della Danza del 29 aprile. Uno spazio artistico e culturale così ricco da far registrare lungo la penisola appuntamenti più o meno significativi, con l’obiettivo di mettere in bella mostra i risultati conseguiti negli anni dal movimento coreutico internazionale. Noi abbiamo incrociato a Scafati, nell’avveniristica sede del Russian Ballet di Rosanna Sicignano, un gruppo di lavoro di primissimo piano, incentrato sulla bontà del metodo russo e delle sue evoluzioni nella storia della danza. In una giornata soleggiata, ad accoglierci è la rassicurante giovane maestra di danza Rosanna Sicignano, maestra nell’accezione sana ed antica del termine. A moderare la giornata di lavori, in occasione degli esami accademici dello stuolo di allievi della nostra Sicignano appunto, la presidente di commissione Yannick Stephant, docente accreditata del Conservatorio di Parigi, punto di riferimento internazionale nell’ambito dell’insegnamento per le strutture più importanti d’Europa. Non a caso, dunque, l’intraprendente Rossana Sicignano ha pensato proprio a lei per la direzione di questa giornata di lavori tecnici, al cospetto degli allievi del Russian Ballet, affiancata da Domenico Iannone, già ballerino del Teatro Petruzzelli di Bari, Teatro di San Carlo di Napoli ed al Teatro dell’Opera di Montpellier ma oggi affermato coreografo della compagnia AltraDanza; Antonella Moreno, già danzatrice al Teatro di San Carlo e nelle maggiori compagnie in Svezia ed Israele prima di dedicarsi all’insegnamento specializzandosi finanche all’Accademia Agrippina Vaganova di San Pietroburgo; Jana Simkovicova, docente e coreografa slovacca, impegnata in un faticoso lavoro di integrazione internazionale tra i diversi paesi dell’area europea; il chimico esperto in nutrizione della danza Stefania Riccio, direttore scientifico dell’ambito nutrizione ed alimentazione per i network Pink Life ed Albatros Magazine. “Il mio obiettivo è puntare diritto alla qualità – afferma una sorridente Sicignano – bypassando tutti gli ostacoli culturali italiani ed affacciarmi nelle strutture di danza che contano davvero. Pur partendo dalla provincia di una città del sud, spingerò oltre ogni limite i miei allievi rendendoli tecnicamente preparati ma soprattutto sfrontati con la vita che li aspetta. Desidero circondarmi di artisti e personalità della danza già brillantemente inseriti per consentire ai miei ragazzi di tastare con mano cosa vuol dire andare avanti con successo.” Del resto l’impronta accademica, artistica e culturale è una peculiarità che si respira in ogni metro quadrato della splendida struttura di Rosanna Sicignano, donna determinata a garantire ai propri corsi di giovani promesse un degno futuro di danzatori e danzatrici. Non è un caso che l’unanimità dei consensi della commissione internazionale presente al Russian Ballet sia stata espressa per iscritto, con l’attribuzione di borse di studio e l’assenso alla partecipazione della gran parte degli allievi a stage in giro per il mondo.