La Camera di commercio italo-russa (Ccir) ha firmato un protocollo d’intesa con la Camera di commercio e dell’industria bielorussa (BellCci). L’accordo prevede la collaborazione tra le due organizzazioni per lo sviluppo di iniziative imprenditoriali, di innovazione e internazionalizzazione di imprese. Il documento è stato siglato da Vladimir Ulakhovich, presidente del BellCci, e dal presidente della Ccir, Vincenzo Trani, stando a a quanto di apprende da un comunicato diffuso dalla Ccir. “L’accordo di oggi è un impegno importante per la Ccir, che risponde alle continue e crescenti domande delle imprese associate di potersi avvicinare al mercato Bielorusso, da oggi in poi i nostri associati potranno aprirsi al mercato della Bielorussia usufruendo in egual maniera dei servizi a oggi erogati per la Federazione Russa”, ha dichiarato il presidente Trani, in occasione della cerimonia di firma.
L’accordo mette in evidenza la volontà da parte di Ccir e BellCci di collaborare in vari settori al fine di promuovere e facilitare lo sviluppo degli scambi commerciali e agevolare la cooperazione economica tra l’Italia e la Bielorussia. Per la Ccir, l’accordo con BellCci rappresenta un’ulteriore tappa nel processo di apertura a tutti i paesi dell’area euroasiatica e il consolidamento dei rapporti e relazioni istituzionali nei paesi dell’ex Unione sovietica. Fulcro delle attività alla base dell’accordo sarà la lo scambio costante di informazioni e pubblicazioni al fine di promuovere la partecipazione di imprese italiane a eventi fieristici, esposizioni ed eventi commerciali incoraggiando la creazione di missioni imprenditoriali in loco, l’organizzazione di seminari e workshop al fine di promuovere lo sviluppo del business sull’asse Roma-Minsk. Gli uffici della Ccir saranno in grado di emettere visure camerali, bilanci di aziende bielorusse, e altri report finanziari molto importanti per le imprese italiane desiderose di fare business nel paese.