“Mio padre parla attraverso i suoi film che sono sempre testimonianza attiva del suo essere cittadino e regista”. Con queste parole una commossa Carolina “Mio padre parla attraverso i suoi film che sono sempre testimonianza attiva del suo essere cittadino e regista”. Con queste parole una commossa Carolina Rosi ha ricordato suo padre Francesco Rosi, scomparso lo scorso 10 gennaio, al termine della cerimonia svolta oggi al Maschio Angioino di Napoli. Pellicole che hanno raccontato “la realtà e che – ha sottolineato Carolina – sono ancora attuali, perché se chiudi gli occhi e li riapri nulla è cambiato, hanno lasciato un traccia e questo lo renderà indimenticabile“. Carolina è rimasta molto colpita, fino alla commozione, dalle immagini del docufilm realizzato da Arci Movie. “Sono molto sensibile alle parole, ma sono ancora molto sensibile all’immagine e alla sua voce“. Al suo fianco, per tutto lo svolgimento della cerimonia, il compagno Luca De Filippo che ha voluto sottolineare quanto Rosi abbia fatto per Napoli e per le persone attraverso il suo lavoro, riuscendo a raccontare “cose che ci riguardano personalmente“. Un regista Rosi che negli ultimi anni si era accostato alle commedia di Eduardo “mettendole in scena – ha evidenziato Luca De Filippo – con grandissima umiltà come solo un grande sa fare“.