Centrodestra sempre in tensione sul nodo del candidato a sindaco di Roma. Il leader della Lega Matteo Salvini torna a bocciare il nome di Guido Bertolaso e chiede le primarie, oppure di convergere sul nome di Giorgia Meloni.
“Il candidato di tutto il centrodestra a Roma non si chiama Guido Berolaso. Almeno, non è il mio. Se si facesse avanti Meloni il candidato sarebbe lei, per me non ci sarebbe nessun problema”. Lo afferma il leader della Lega Nord Matteo Salvini, ospite di ‘Corriere Tv Live’ sulle candidature del centrodestra a Roma. Con un accordo globale sulle primarie del centrodestra le faremmo “anche a Bologna. Facciamole invece che organizzate solo dalla Lega organizzate da tutti, coinvolgiamo cinquanta o sessantamila persone, più gente si ascolta è meglio è”, spiega Salvini che sulla candidatura di Alfio Marchini a Roma osserva: “Io vorrei capire i programmi, suoi e degli altri, si è parlato troppo di nomi e poco di programmi”.
Centrodestra sempre in tensione sul nodo del candidato a sindaco di Roma. Il leader della Lega Matteo Salvini torna a bocciare il nome di Guido Bertolaso e chiede le primarie, oppure di convergere sul nome di Giorgia Meloni.
“Il candidato di tutto il centrodestra a Roma non si chiama Guido Berolaso. Almeno, non è il mio. Se si facesse avanti Meloni il candidato sarebbe lei, per me non ci sarebbe nessun problema”. Lo afferma il leader della Lega Nord Matteo Salvini, ospite di ‘Corriere Tv Live’ sulle candidature del centrodestra a Roma. Con un accordo globale sulle primarie del centrodestra le faremmo “anche a Bologna. Facciamole invece che organizzate solo dalla Lega organizzate da tutti, coinvolgiamo cinquanta o sessantamila persone, più gente si ascolta è meglio è”, spiega Salvini che sulla candidatura di Alfio Marchini a Roma osserva: “Io vorrei capire i programmi, suoi e degli altri, si è parlato troppo di nomi e poco di programmi”.