Roma: i candidati alle primarie saranno 6, corre anche una ragazza autistica

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Salgono da cinque a sei i candidati alle primarie del centrosinistra per il Campidoglio. Ci sarà anche Chiara Ferraro, la ragazza autistica che ieri ha presentato un migliaio di firme per presentarsi. Lo annuncia il coordinatore del tavolo per le primarie e segretario regionale del Pd Fabio Melilli, interpellato in merito.

Ieri suo padre aveva materialmente portato le firme raccolte per lei alla sede del Pd Lazio parlando di una candidatura simbolica. E invece poi, anche dopo l’apertura mostrata dal comitato Giachetti a cedere le firme in più, si è arrivati alla decisione di ammetterla sul serio. “L’abbiamo ammessa anche se non ci sono tutte le firme, per dare valore ai temi che rappresenta – spiega Melilli -.

Domani alle 12.30 allo Spazio Eventi Palatius presentiamo i sei candidati”. In corsa oltre a Chiara Ferraro ci sono così Roberto Giachetti, Roberto Morassut e Stefano Pedica del Pd, Domenico Rossi per il Centro Democratico e Gianfranco Mascia dei Verdi.

“Il tavolo di coalizione dopo aver registrato la condivisione di tutti i candidati ha deciso di ammettere alla competizione anche Chiara Ferraro, nonostante non avesse raggiunto il numero di firme necessario a presentare la candidatura, per il forte apprezzamento verso le tematiche che caratterizzano il suo profilo e la sua esperienza – ribadisce Melilli in una nota -. Credo che i partiti politici debbano impegnarsi con convinzione per portare dentro le istituzioni un’attenzione maggiore nei confronti di tematiche così rilevanti, perchè solo in questo modo sarà possibile costruire una città veramente a misura di tutti”. Domani la presentazione dei sei candidati si terrà nello spazio Palatium.
   

Salgono da cinque a sei i candidati alle primarie del centrosinistra per il Campidoglio. Ci sarà anche Chiara Ferraro, la ragazza autistica che ieri ha presentato un migliaio di firme per presentarsi. Lo annuncia il coordinatore del tavolo per le primarie e segretario regionale del Pd Fabio Melilli, interpellato in merito.

Ieri suo padre aveva materialmente portato le firme raccolte per lei alla sede del Pd Lazio parlando di una candidatura simbolica. E invece poi, anche dopo l’apertura mostrata dal comitato Giachetti a cedere le firme in più, si è arrivati alla decisione di ammetterla sul serio. “L’abbiamo ammessa anche se non ci sono tutte le firme, per dare valore ai temi che rappresenta – spiega Melilli -.

Domani alle 12.30 allo Spazio Eventi Palatius presentiamo i sei candidati”. In corsa oltre a Chiara Ferraro ci sono così Roberto Giachetti, Roberto Morassut e Stefano Pedica del Pd, Domenico Rossi per il Centro Democratico e Gianfranco Mascia dei Verdi.

“Il tavolo di coalizione dopo aver registrato la condivisione di tutti i candidati ha deciso di ammettere alla competizione anche Chiara Ferraro, nonostante non avesse raggiunto il numero di firme necessario a presentare la candidatura, per il forte apprezzamento verso le tematiche che caratterizzano il suo profilo e la sua esperienza – ribadisce Melilli in una nota -. Credo che i partiti politici debbano impegnarsi con convinzione per portare dentro le istituzioni un’attenzione maggiore nei confronti di tematiche così rilevanti, perchè solo in questo modo sarà possibile costruire una città veramente a misura di tutti”. Domani la presentazione dei sei candidati si terrà nello spazio Palatium.