Roadshow Ice a Salerno, ecco i nuovi strumenti per l’export

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La sessione tecnica ha visto Claudio Colacurcio – Prometeia Specialist, aprire la panoramica a livello internazionale, confermando le potenzialità dei mercati stranieri, fornendone una lettura aggiornata anche alla luce degli ultimi avvenimenti.
 “L’anno appena passato è stato ancora a forte trazione export per le imprese italiane: i quasi 417 miliardi di euro di esportazioni nel 2016, con un surplus della bilancia commerciale di quasi 52 miliardi, dimostrano come i mercati internazionali rappresentino un fattore determinante per la crescita dell’economia italiana e delle sue imprese”. È  quanto affermato da Carlo Formosa, Direttore Centrale per l’internazionalizzazione del sistema Paese e le autonomie territoriali del MAECI, commentando i recenti dati resi noti dall’Istat. “In un contesto geopolitico tanto dinamico quanto incerto, nel quale crisi regionali e spinte protezionistiche convivono con le straordinarie opportunità che si aprono sui nuovi mercati emergenti, il ruolo della Farnesina è essenziale per orientare le nostre imprese verso i mercati internazionali. A ben vedere, ciò è ancor più vero per le aziende di minor dimensione, che a fronte di una produzione spesso di eccellenza non sono sufficientemente strutturate per affrontare con adeguata preparazione i mercati internazionali e per le quali l’accompagnamento della rete diplomatico-consolare può davvero fare la differenza.”
Evidenziando i risultati di uno studio della società Prometeia sull’impatto della diplomazia economica sulla crescita, Carlo Formosa ha concluso: “Se guardiamo alla sostanza e ai numeri, la Farnesina e la rete diplomatico-consolare assistono soprattutto piccole e medie imprese – il 61% delle imprese che hanno firmato un contratto o vinto una gara anche grazie al nostro sostegno sono PMI. La diplomazia economica ha contribuito all’incremento del PIL italiano dell’1,1% e sostenuto 234 mila posti di lavoro, grazie anche agli effetti di filiera e di indotto che le imprese internazionalizzate che si sono rivolte a noi producono in Italia”.    
Gli strumenti nazionali di supporto all’internazionalizzazione sono stati poi illustrati da Paolo Bulleri – Capo Segreteria tecnica, Direzione Generale per l’Internazionalizzazione e la Promozione degli Scambi – Ministero dello Sviluppo Economico, da Antonino Laspina – Direttore Ufficio di Coordinamento Marketing ICE -Agenzia, da Antonio Bartolo – Responsabile Campania SACE e da Carlo De Simone – Area Manager Marketing e Business Development SIMEST.
“Quella di Salerno” ha dichiarato Laspina “è stata la 44esima tappa del Roadshow per l’internazionalizzazione, voluto dal Ministero dello Sviluppo Economico e dal Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale. La tappa di Salerno è stata organizzata ancora una volta in collaborazione con organismi territoriali e di rappresentanza delle imprese ed ha visto Confindustria nel ruolo di partner prioritario. Questa tappa ha consentito ad Agenzie come ICE, SACE e SIMEST di comunicare in maniera più diretta con le imprese, fornendo loro aggiornamenti sugli strumenti che il governo mette a disposizione per l’internazionalizzazione; in particolare la sessione pomeridiana ha permesso a circa 80 imprese di avere incontri individuali che porteranno, in futuro, alla possibilità di usufruire di pacchetti formativi e di assistenza da parte degli uffici ICE all’estero.”
Dopo il momento dedicato alle “Domande e Riposte”, gli interventi di Intesa Sanpaolo, a cura di Gianluigi Venturini – Responsabile Direzione Commerciale Imprese Direz. Reg. Campania, Basilicata, Calabria e Puglia e Matteo Casagrande – Responsabile Servizio Business Development, hanno chiuso la sessione tecnica.
Protagonista della testimonianza aziendale di successo è stata Maria Lamberti – Lamberti Design srl, azienda leader nella lavorazione di acciaio inox, specializzata nella progettazione e distribuzione di un’ampia gamma di prodotti artigianali. Presente sul mercato da oltre quarant’anni, Lamberti Design ha saputo coniugare l’innovazione a un’approfondita conoscenza del settore, facendosi apprezzare anche in importanti contesti internazionali.
Nella fase pomeridiana, dalle 13.00 alle 18.00, gli imprenditori presenti hanno avuto la possibilità di partecipare a incontri individuali con i funzionari dell’ICE e delle altre organizzazioni partecipanti, per delineare percorsi di internazionalizzazione personalizzati sulle esigenze della singola impresa.
Il Roadshow “Italia per le Imprese, con le PMI verso i mercati esteri” è patrocinato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ed è promosso e sostenuto dal Ministero dello Sviluppo Economico. Oltre all’ICE-Agenzia, a SACE e a SIMEST, l’evento si avvale della collaborazione di Confindustria, Unioncamere e di Rete Imprese Italia.