Riunione annuale a Canberra dei consoli italiani

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L’Ambasciatore d’Italia Paolo Crudele ha presieduto a Canberra la riunione consolare annuale che raduna tutti i Consoli d’Italia che prestano servizio nel Paese (Adelaide, Brisbane, Melbourne, Perth e Sydney) insieme ai delegati dei Com.It.Es d’Australia ed al rappresentante del CGIE, Franco Papandrea. Presenti anche i due parlamentari italiani eletti all’estero, il Senatore Francesco Giacobbe e l’Onorevole Nicola Care’.

L’Ambasciatore Crudele ha svolto una presentazione del progetto Turismo delle radici, che sara’ lanciato dalla Farnesina nel 2024, e ha fornito una panoramica dedicata ai servizi consolari con particolare riferimento alla digitalizzazione dei processi a beneficio delle collettività presenti in Australia, Paese nel quale si registrano circa 180 mila iscritti AIRE ed oltre 1 milione di persone con origini italiane. Molto apprezzata, nel corso del dibattito, l’introduzione della Carta d’Identità Elettronica che, dopo gli ottimi risultati nelle sedi pilota di Canberra e Perth, diverrà progressivamente accessibile a tutti gli italiani in Australia. Si e’ discusso inoltre di Sistema Italia e del ruolo che Comitati per gli Italiani all’Estero e rete diplomatico-consolare possono svolgere in forma coordinata per la promozione del Made in Italy e delle aziende italiane. Parte dell’incontro e’ stato dedicato alla discussione di possibili iniziative congiunte per contrastare la violenza di genere sulla scorta della recente iniziativa sostenuta dalla Farnesina e dalla rete diplomatico-consolare, “No excuse-Orange the world”, che ha avuto luogo lo scorso 25 Novembre.

Nella sessione pomeridiana si sono uniti ai presenti la Dirigente Scolastica per l’Australia, Valentina Biguzzi, il Direttore dell’Istituto di Cultura di Sydney, Paolo Barlera, ed i rappresentanti dei sei Enti Gestori presenti nel Paese. E’ stata l’occasione per confrontarsi sull’insegnamento dell’italiano e sulla promozione della nostra cultura, espressioni chiave del nostro “soft power” sui quali il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione allo Sviluppo (MAECI) investe ogni anno importanti risorse umane e finanziarie. Gli Enti Gestori hanno ricordato le note problematiche dell’Emisfero Australe relative alle tempistiche di accesso alle risorse per realizzare la programmazione annuale. E’ stata inoltre sottolineata l’importanza di sostenere una formazione continuativa degli insegnanti, fondamentale per assicurare l’insegnamento di un italiano di qualità. E’ stato citato il riconoscimento di eccellenza recentemente ottenuto dal curriculum di laurea “Italy Major” dell’University of Technology di Sydney per l’innovazione dei corsi e delle tecniche di insegnamento, particolarmente apprezzate dagli studenti. Si tratta della prima volta che la UTS premia un programma di lingua e cultura, che e’ fortemente sostenuto da contributi MAECI.

Nel corso dei lavori, l’Ambasciatore Crudele ha lanciato l’iniziativa di costituzione di un Osservatorio australiano della lingua italiana quale strumento informale di consultazione, scambio di dati e consolidamento delle strategie di promozione della lingua italiana nel Paese tra tutti gli attori di settore. Il formato dell’Osservatorio verra’ definito nei prossimi mesi in collaborazione con gli enti gestori ed il MAECI.

A conclusione dei lavori, l’Ambasciatore Paolo Crudele ha commentato: “Ringrazio tutti coloro che hanno partecipato a questa giornata di confronto intensa e produttiva, svoltasi a pochi giorni di distanza dall’importante missione del Sottosegretario di Stato, Giorgio Silli, prima visita di un membro di Governo in Australia dal 2017. Con spirito costruttivo, abbiamo discusso di criticita’ come di risultati, di future collaborazioni e di progetti da elaborare in forma congiunta tra istituzioni diplomatico-consolari e rappresentanti della comunita’ italiana. Ho registrato con viva soddisfazione il pieno sostegno di tutte le componenti della rete delle comunita’ italiane in Australia alla campagna contro ogni forma di violenza sulle donne, tematica su cui si intendono promuovere iniziative congiunte nel corso del 2024”.