Ristorazione, Napoli seconda solo a Firenze nella classifica di 101 World Steak con Braceria Bifulco

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foto da profilo Facebook di Braceria Bifulco

La classifica mondiale delle migliori steak house premia Firenze con la Trattoria dall’Oste, già prima nella graduatoria a livello nazionale, ma appena dopo segue Napoli con Braceria Bifulco ad Ottaviano, nell’area vesuviana. La provincia partenopea è così in vetta alla classifica di “101 World Steak”. La graduatoria vede al comando Hawksmoor a Londra, davanti alla Parrilla Don Julio a Buenos Aires e al Firedoor di Sydney. Tra le bisteccherie italiane, invece, spiccano il 29° posto proprio Braceria Bifulco di Napoli e il 45° posto dell’Antica Macelleria Cecchini di Panzano in Chianti (Firenze), mentre nelle prime cento rientrano anche l’Osteria di Nandone a Scarperia e San Piero (Firenze) al 91°posto e il ristorante Asina Luna a Milano (100°). Braceria Bifulco affonda le radici in una storia centenaria, “alla fine del 1890 ad Ottaviano, alle pendici del Vesuvio, eravamo già attenti selezionatori di carne pregiata”, si legge nel loro sito. “Ma la nostra vera avventura inizia nel 1947, quando le macellerie si chiamavano ancora chianche e nonno Ferdinando apre la nostra prima macelleria di famiglia. Ma non ci siamo mai accontentati, contemporaneamente alla vendita al dettaglio, abbiamo portato avanti l’attività di mediatori e commercianti di bestiame”. Oggi Bifulco è una sorta di tempio della carne, dove appassionati di gastronomia decidono sempre più spesso di dirigersi alla ricerca del taglio pregiato o della razza autoctona.