“Nel mese di giugno abbiamo dato buoni benzina e buoni spesa per 258 euro netti ai nostri collaboratori, che sono quasi un centinaio, per dare una mano contro l’inflazione e il caro carburante. Abbiamo pensato ai dipendenti che sono la vera risorsa di un’azienda, in un momento cosi straordinario”. Lo afferma Antimo Caputo, amministratore delegato di Mulino Caputo di Napoli, azienda leader nel settore delle farine, interpellato dall’Ansa dopo la decisione della Sant’Anna di elargire ai dipendenti una mensilità in più contro il caro vita. “Anche noi abbiamo aiutato – spiega Caputo – e abbiamo utilizzato una formula che lo Stato ci consente, perché premia i lavoratori in un momento straordinario, e ci permette come azienda che finisca tutti nelle loro mani, senza che ci siano costi aggiuntivi” Quanto alla situazione dell’azienda, con l’accordo sul grande “inizia una normalizzazione, ma se finisce l’emergenza sul grano, inizia l’energia e poi i trasporti. Ogni giorno c’è per noi una nuova tempesta da affrontare. Noi abbiamo fatto la nostra parte, ma ora sarebbe buono che il governo facesse la sua con un abbassamento del cuneo fiscale in favore dei collaboratori per aiutare famiglie e consumi”.