Rigenerazione urbana, terzo settore e arte: nasce Est(ra)Moenia, l’associazione che connette Napoli est al centro

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Interconnettere l’area “fuori le mura” della città antica – quella parte compresa tra via Carbonara e piazza Garibaldi – con la zona orientale di Napoli. E’ cio che si propone di fare Est(ra)Moenia, la nuova associazione presieduta da Ambrogio Prezioso, Senior partner di Cittamoderna S.p.A e già presidente di Confindustria Campania ed Unione Industriali di Napoli, che oggi ha fatto la sua prima uscita ufficiale presso la sede della Fondazione Marco Salvatore alla presenza di imprenditori, professionisti, docenti universitari e operatori del terzo settore. Tutti uniti da un grande obiettivo: ridare dignità a Napoli est, facendo in modo che sia collegata al centro della città attraverso idee, progetti ed interventi sociali, urbanistici, architettonici e culturali che siano concreti. Ovvero, che vedano la luce in tempi certi. 
“La nostra è un’associazione eterogenea fatta di più competenze – ha spiegato il presidente Prezioso -, ci sono tanti siti abbandonati in città che aspettano di essere reinterpretati in chiave contemporanea. Dobbiamo essere capaci di fare massa critica ed agevolare processi in grado di rendere Napoli attraente agli occhi degli investitori internazionali, partendo dalla sostenibilità e dai 17 obiettivi dell’Agenda 2030. Ci sono situazioni ferme da più di 40 anni, la porta est della città, piazza Garibaldi, può diventare ancora più bella con l’arretramento della Circumvesuviana, la creazione di un grande parcheggio in grado di decongestionare Napoli ed abbattare l’inquinamento. E poi c’è la scommessa della restituzione di un tratto di costa al quartiere di San Giovanni a Teduccio. Per far sì che tutto ciò accada, ci siamo concentrati su tre direttrici: terzo settore (sviluppo sociale); rigenerazione urbana e infrastrutturale; dimensione culturale, artistica e formativa”. Quindi, Ambrogio Prezioso ha aggiunto: “Presteremo ascolto alle proposte di cittadini, istituzioni pubbliche, enti privati, associazioni, commercianti, artigiani, imprenditori interessati a valorizzare e a collegare l’area esterna alla città antica che va da Castel Capuano a piazza Garibaldi – snodo primario per la mobilità – alla zona orientale della città. Con una attenzione al porto di Napoli: determinante anello di congiunzione per le strategie urbanistiche della nostra metropoli e, in quanto tale, fondamentale per molti dei progetti destinati al rilancio di Napoli. Una delle prime iniziative dell’associazione riguarda proprio l’area portuale, per la quale abbiamo elaborato un documento programmatico contenente alcune linee di indirizzo: spunti che ci auguriamo possano generare confronto e fornire riflessioni utili alla definizione del futuro di uno snodo cruciale per Napoli”.
Appelli e riflessioni che già hanno incassato il gradimento delle istituzioni presenti in sala. In prima fila, il presidente della Regione Vincenzo De Luca che ha anche preso la parola (De Luca alla presentazione di Est(ra)Moenia: 1 mld per trasformare piazza Garibaldi, la nuova sede della Regione di fronte al Ramada), l’assessore regionale all’Urbanistica Bruno Discepolo, l’assessore al Comune di Napoli con delega alle Infrastrutture, alla Mobilità e alla Protezione Civile Edoardo Cosenza e Andrea Annunziata, presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno centrale. Tra i partecipanti anche esponenti di spicco del tessuto imprenditoriale della città, tra cui il presidente dell’Acen di Napoli Federica Brancaccio, il presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Campania Vittorio Ciotola, il presidente di Protom Spa Fabio De Felice, il patron di Atitech Gianni Lettieri, il presidente di BCC Napoli Amedeo Manzo, il past president di Fondimpresa Bruno Scuotto, il presidente di Getra Marco Zigon.

Est(ra)Moenia per il sociale, un progetto per piazza Garibaldi
L’associazione Est(ra)Moenia sta avviando – in co-progettazione con altre risorse e attori del territorio – un processo teso a trasformare piazza Garibaldi in un luogo vivo, curato, tutelato, manutenuto e accogliente, obiettivo sicuramente ambizioso ma indispensabile allo sviluppo di tutta l’area. La finalità di fondo del percorso avviato è quello di migliorare la qualità del vivere a piazza Garibaldi ed in prospettiva allargarsi a Porta Capuana e Porta Nolana. Una “qualità del vivere” che deve riguardare chi vi abita, chi passa per prendere un treno o un autobus.
A prendere la parola sul punto Giampaolo Gaudino del Consorzio Core ed Andrea Morniroli della Cooperativa Dedalus. Il primo ha sottolineato come “per fare sviluppo siano necessari non solo investimenti su infrastrutture materiali ma anche su quelle immateriali, con un’alleanza finalizzata allo sviluppo sostenibile della città, che metta al centro di tutto l’individuo e la sostenibilità sociale”. Il secondo ha invece evidenziato “il coraggio di un gruppo di imprenditori che hanno voluto coinvolgere nella propria iniziativa le imprese sociali per guardare alla complessità della città di Napoli”. Morniroli ha anche posto l’accento sui diritti. “Quelli dei primi – ha dichiarato – non possono essere contrapposti a quelli degli ultimi e viceversa”.
Per Est(ra)Moenia migliorare la vivibilità sociale, culturale, economica della piazza, arginando l’allargarsi delle situazioni di preoccupazione o conflitto sociale, vuol dire anche migliorare il sistema di relazioni e convivenza, utilizzando la diversità di culture e provenienza etnica come risorsa valorizzata da un sistema di regole condivise.

East Side Stories, l’iniziativa con la Fondazione Made in Cloister
Dopo il sociale, la parola all’arte. Raccontare attraverso lo sguardo dei fotografi l’identità dell’area orientale di Napoli è l’idea spiegata da Davide De Blasio, fondatore di Made In Cloister. Un progetto culturale dal nome “East Side Stories”, generato in collaborazione con l’associazione Est(ra)Moenia e la curatrice Federica Cerami. Attraverso un bando, tanti giovani fotografi selezionati da ILAS, Scuola di comunicazione e di fotografia, sono stati invitati a scoprire il territorio ad Est della città di Napoli, a percorrerne le strade, a guardare da vicino le molte contraddizioni insieme alle eccellenze presenti in quest’area, ad osservarne il degrado e le potenzialità, i vincoli e le opportunità. Dieci immagini selezionate dalla curatrice saranno esposte da domani al 16 dicembre nello spazio Refettorio della Fondazione, collocato nel cinquecentesco Chiostro di S. Caterina a Porta Capuana.

Accessibilità e corretto utilizzo degli spazi, il rilancio di Napoli passa per il porto
Tre questioni soprattutto: definizione dell’assetto finale del sedime portuale relativamente ai traffici containerizzati; razionalizzazione degli spazi per i traffici Ro-Ro; collegamenti ferroviari. Ad illustrarle il professor Armando Cartenì del Dipartimento di Ingegneria presso l’Università degli studi della Campania “Luigi Vanvitelli”. “Merita inoltre un capitolo a parte – ha sottolineato – lo studio delle tematiche energetiche proprie del porto che, oltre ad attirare investimenti per la razionalizzazione dei consumi propri di impianti ed edifici del porto, aprono il tema della competitività del porto stesso nel prossimo futuro nell’ottica della conversione di gran parte delle flotte commerciali e passeggeri a sistemi di propulsione eco compatibili (propulsione elettrica oppure a GLS)”. Proposte anche alcune soluzioni progettuali di valorizzazione ed efficientamento dell’accessibilità trasportistica dell’area, che dovranno prevedere inoltre “il collegamento dell’area orientale alla fitta rete ferroviaria che la circonda”, “la riqualificazione e rifunzionalizzazione di diversi nodi stradali particolarmente critici per l’area” e la realizzazione del progetto di “Parco Lineare”, che riguarda la riqualificazione del tratto che collega le stazioni di Centro Direzionale, Tribunali e Capodichino per trasformarlo in una grande area a verde ed attrezzature urbane per oltre un chilometro di lunghezza.

Consiglio Direttivo dell’associazione
Ambrogio Prezioso, Senior partner di Cittamoderna S.p.A e Presidente dell’associazione Est(ra)Moenia
Roberto Barbieri, Amministratore delegato Ge.Sa.C.
Carlo Borgomeo, Presidente della Fondazione CON IL SUD
Ennio Cascetta, Presidente di Metropolitana di Napoli
Davide De Blasio, Fondatore di Made In Cloister
Giuseppe Moccia, Consigliere in CdA di Moccia Irme
Enrico Soprano, Partner dello Studio Legale Sad

Promotori dell’associazione
ACEN – Associazione costruttori edili della provincia di Napoli
Aedifica s.r.l.
Arterra Bioscience s.p.a.
Banca di credito cooperativo di Napoli – Società cooperativa
CO.DI.ME – Compagnia Diagniostica Mediterranea s.r.l.
CO.RE (Cooperazione e reciprocità) – Consorzio di cooperative sociali
Dedalus cooperativa sociale
Ing. Filippo Cavuoto s.p.a.
GE. SA. C – Società gestione servizi aeroporti campani s.p.a.
Finmed s.p.a.
Fondazione Achille Scudieri ETS
Fondazione Made in Cloister
Leonardo Società per Azioni
Magnaghi aeronautica s.p.a.
M.N. Metropolitana di Napoli s.p.a.
Moccia Irme s.p.a.
MUM s.r.l.
Temi s.p.a.

Sostenitori
Graded s.p.a.
Kelyon s.r.l.
Savarese costruzioni
Tecno s.r.l.
Unieuro – Coppola
UNR s.r.l.