Riforme, da Boccia monito al Governo

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“Il governo non molli sulle riforme e faccia tutto quello che serve al Paese. Non possiamo permetterci mesi di inerzia in attesa del voto”. E’ quanto chiede all’esecutivo il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, in un’intervista a Qn. 

“La prima richiesta è di non mollare per nessuna ragione sul principio delle riforme. Ne abbiamo un grande e non rinviabile bisogno su diversi fronti: tempi della giustizia, efficienza della Pubblica amministrazione, rapporti non conflittuali con il fisco, qualità dell’istruzione”, dichiara Boccia. “Dobbiamo poi lavorare intensamente sulle opportunità di Industria 4.0 per affermare la tipologia d’impresa alla quale pensiamo quando diciamo di volere un paese competitivo: ad alta intensità d’investimenti, alta tecnologia, alta produttività. Senza questi requisiti non potremmo vincere una concorrenza internazionale sempre più agguerrita”. 

Sul Jobs Act, “crediamo non sia opportuno smontare una riforma prima ancora che abbia potuto produrre i suoi effetti”, afferma Boccia. “Com’è noto non esiste contemporaneità tra il momento in cui si assume una decisione e quello della verifica dei risultati. In Germania ci sono voluti 15 anni per beneficiare degli effetti delle riforme volute dall’ex cancelliere Schroeder. Il Jobs Act va letto e inserito in una politica organica per la crescita e l’occupazione”. 

Quanto ai voucher, “non c’è dubbio che l’utilizzo vada regolato, non demonizzato, e va aggiunto che la nostra categoria è quella che ne fa meno uso”, dice il numero uno di Confindustria. “Sotto il profilo dell’incidenza sul monte complessivo dell’occupazione in Italia non sembra che il fenomeno abbia un rilievo determinante e pare sia in atto una battaglia di principio più che di sostanza. Detto questo è chiaro che ogni abuso debba essere eliminato”.