Rifiuti, dopo l’incendio nel Sannio nuovo piano della Regione: conferimenti ad Avellino, Caserta e Napoli

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In foto Fulvio Bonavitacola, vicepresidente della Regione Campania

“Mi sono recato stamane presso lo Stir di Casalduni, dove stanotte si è sviluppato un incendio nel capannone di prima ricezione dei rifiuti indifferenziati provenienti dai Comuni della provincia di Benevento. Si tratta di un secondo episodio, dopo l’incendio che l’anno scorso ha interessato una parte dei rifiuti stoccati in balle da molti anni in area limitrofa allo Stir”. Così il vicepresidente della Regione Campania, Fulvio Bonavitacola, che aggiunge: “Desidero ringraziare i Vigili del Fuoco per il tempestivo ed efficace intervento di spegnimento. Ho confermato al Sindaco di Casalduni ed a tutti i presenti la massima attenzione del Presidente De Luca e dell’intera amministrazione regionale sulla grave situazione che si è determinata, unitamente all’impegno per fornire ogni sostegno per affrontare e superare l’emergenza. L’accumulo dei rifiuti combusti in un’area operativa d’accesso ne pregiudica il regolare funzionamento. Si rende necessario, pertanto, velocizzare le analisi di rito ed operare la rapida evacuazione dal sito di tale materiale. Per fronteggiare la situazione abbiamo previsto che i rifiuti non conferibili allo Stir di Casalduni siano, in via provvisoria, destinati presso gli Stir delle province di Napoli, Caserta ed Avellino. Nel riparto si terrà conto della contiguità geografica fra i territori dei 78 Comuni di provenienza dei rifiuti ed i siti ove si trovano i tre Stir di destinazione provvisoria: BN1 verso Stir Tufino; BN2 verso Stir di Santa Maria CV ; BN3 verso Stir di Pianodardine. Sono certo che tutte le istituzioni interessate forniranno ogni proficua e solidale disponibilità per aiutare un territorio che nel passato non ha mai fatto mancare ogni responsabile collaborazione in ambito regionale, anche in fasi particolarmente difficili”.