Ricerca, studi sulle malattie virali: due nuovi bandi finanziati dal Mur

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(fonte foto https://www.inf-act.it/)
Sviluppo di antivirali innovativi e studio degli insetti vettori di malattie infettive: sono stati pubblicati ieri due nuovi bandi nell’ambito del Partenariato esteso INF-ACT “One Health Basic and Translational Research Actions addressing Unmet Needs on Emerging Infectious Diseases”, finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) tramite i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

L’obiettivo di questi bandi (chiamati bandi a cascata) è raggiungere Organismi di Ricerca pubblici o privati, Micro, Piccole e Medie Imprese e Grandi Imprese esterni al Partenariato interessati a sviluppare progetti di ricerca nell’ambito delle tematiche del partenariato.

Il primo bando,focalizzato sulle Tecnologie di chimica medicinale per lo sviluppo di antivirali innovativi, ha come obiettivo principale quello di finanziare progetti di alta qualità volti a scoprire e ottimizzare antivirali ad ampio spettro d’azione, con un focus sull’inibizione mirata di bersagli cellulari e virali per affrontare malattie virali emergenti e preesistenti. I risultati attesi sono nuovi strumenti farmacologici che dimostrino proprietà nei confronti di virus respiratori o trasmessi da vettori.
Il costo totale del progetto, comprensivo di eventuale cofinanziamento, deve essere compreso tra un minimo di 1.600.000 euro e un massimo di 2.600.000. L’entità massima dell’agevolazione è invece calcolata sulla base della dimensione dell’impresa.
Il secondo spoke punta, invece, a finanziare lo studio del microbiota e il patobiota di insetti vettori di patogeni emergenti in Italia e Europa, con particolare riferimento alle interazioni tra le diverse componenti, al ruolo nel determinare l’adattamento alle condizioni ambientali e la competenza vettoriale, ed alle possibilità di sviluppo/applicazione di strategie di controllo basate sui simbionti.
Il costo totale di progetto, comprensivo di eventuale cofinanziamento, deve essere compreso tra un minimo di euro 1.300.000 e un massimo di euro 2.000.000. L’entità massima dell’agevolazione è invece calcolata sulla base della dimensione dell’impresa.
Ai due bandi possono partecipare partenariati composti da soggetti pubblici e privati con un numero minimo pari a cinque soggetti partecipanti e senza un limite massimo.
I Soggetti Proponenti possono presentare la richiesta di finanziamento fino al 13 novembre 2023.