Ricerca, studenti e biotecnologie: torna Amgen Biotech Experience. Inaugurazione a Napoli

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Scoprire l’emozione della ricerca fin dai banchi di scuola. E’ questa la promessa di Fondazione Amgen che, con il programma internazionale Amgen Biotech Experience (Abe), offre agli studenti delle scuole pubbliche l’opportunità di sperimentare le biotecnologie in aula. La nuova edizione del programma di Fondazione Amgen è stata inaugurata a Napoli al Simposio organizzato da Anisn, Associazione Nazionale Insegnanti di Scienze Naturali, in occasione dell’avvio della European Biotech Week, appuntamento internazionale di grande attrattiva anche nel nostro Paese, volto a promuovere il valore delle biotecnologie e il loro ruolo nell’innovazione scientifica, nella tutela della salute e dell’ambiente, nonché nello sviluppo economico. Le stime ci dicono che il 65% degli studenti che oggi frequentano le scuole primarie troveranno un lavoro che oggi non c’è (Fonte: World Economic Forum). Dunque è importante attrezzare gli studenti con una formazione educativa che li aiuti a comprendere il valore dell’innovazione, della conoscenza e anche degli errori. E’ importante non solo per il loro futuro, ma per l’evoluzione dell’intera società. Attivo anche in Italia dal 2017, Amgen Biotech Experience (Abe) è un programma internazionale di formazione per docenti di scienze naturali che permette agli studenti di licei e istituti tecnici di fare un’esperienza diretta di attività sperimentali avanzate in laboratori scolastici, con l’obiettivo di sviluppare una più profonda educazione scientifica dei ragazzi. Amgen Biotech Experience fa parte dei programmi promossi da Fondazione Amgen in tutto il mondo, con l’obiettivo di ispirare la prossima generazione di scienziati. Il programma, nato 25 anni fa negli Stati Uniti e successivamente potenziato grazie alla collaborazione con l’Education Development Centre di Boston, è basato sul metodo IBSE (Inquiry Based Science Education) che permette ai ragazzi di essere protagonisti del processo di apprendimento, sviluppando una “forma mentis” che li aiuterà ad affrontare le sfide di domani. “Fondazione Amgen vuole ispirare gli scienziati di domani; questa visione affonda le radici nella storia stessa di Amgen che, nata quasi 40 anni fa in California, è stata sostenuta nel suo sviluppo oltre che da scoperte scientifiche straordinarie, anche da un ecosistema che ha creduto nell’innovazione – sostiene Maria Luce Vegna, Direttore Medico di Amgen in Italia – Ecco perché in partnership con le istituzioni locali vogliamo continuare a contribuire, anche attraverso programmi come Amgen Biotech Experience, ad alimentare la diffusione di una cultura orientata al futuro; nell’interesse dei giovani e del progresso scientifico”. Partito nel 2017, Amgen Biotech Experience oggi ha raggiunto ben 8 Regioni italiane: Emilia- Romagna, Marche, Abruzzo, Umbria, Lazio, Campania, Basilicata e Puglia. Il programma ha visto l’adesione di ben 65 scuole e il coinvolgimento di 114 insegnanti e circa 2500 studenti. Capofila sul territorio nazionale è la Campania che, grazie alla partecipazione di 21 scuole, 35 insegnanti e oltre 800 studenti, vanta il maggior numero di istituti coinvolti, anche grazie alla stretta collaborazione avviata dall’Associazione Nazionale Insegnanti di Scienze Naturali (ANISN) con il Dipartimento di Biologia dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”. “Siamo entusiasti di questa nuova edizione di Amgen Biotech Experience – afferma Anna Pascucci, Presidente ANISN e Direttore dell’ABE Site Italy – un programma pionieristico e lungimirante che permette una esperienza autentica del processo scientifico inserita nei programmi didattici delle scuole coinvolte. La coniugazione degli approcci metodologici innovativi dell’IBSE con la sperimentazione in laboratorio rappresentano una vera rivoluzione nell’insegnamento e nello studio delle Scienze a scuola in quanto rendono l’apprendimento più efficace rispetto ai metodi tradizionali, facilitano una partecipazione più attiva da parte degli studenti e stimolano la loro capacità di ragionamento e analisi basata su dati ed evidenze e soprattutto permettono agli insegnanti di diventare veri agenti di cambiamento”.