Ricerca, scambi Regno Unito-italia: incentivi ai progetti sull’IA

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FAIR – Future Artificial Intelligence research, in collaborazione con l’Alan Turing Institute ha lanciato il programma “Trustworthy AI – Short Stay Exchange Program for Researchers Italy-UK (TAI ShortStay)” per favorire lo scambio tra ricercatori britannici e italiani impegnati in progetti di ricerca sull’intelligenza artificiale.
In particolare, la call “Italy2UK TAI ShortStay 2023-24” mira a sostenere i ricercatori italiani che intendono trascorrere il ShortStay nel Regno Unito con l’obiettivo di promuovere la ricerca sull’Intelligenza Artificiale riguardante sia questioni tecniche e scientifiche, sia principi etici e sociologici, paradigmi giuridici ed economici e relative applicazioni in tutti i campi dell’industria e delle sfide sociali.
Lo scopo principale è applicare i concetti fondamentali dell’Intelligenza artificiale affidabile in tutte le attività di ricerca svolte dal programma TAI ShortStay, come robustezza ed efficienza dei sistemi di AI; sicurezza e protezione dei sistemi di AI; prevenzione degli abusi; tutela della privacy degli utenti e della fonte dei dati; equità dei sistemi e riduzione dei bias; modellare nuove strategie di apprendimento e ragionamento per i sistemi di intelligenza artificiale, a sostegno della sostenibilità; garanzia che le decisioni prese dai sistemi di intelligenza artificiale, così come eventuali errori, siano interpretabili, spiegabili, riproducibili e consentano contestazioni o rimedi; identificazione di chiare responsabilità per i comportamenti dei sistemi di IA.
Possono partecipare i ricercatori che lavorano in un istituto di ricerca italiano attivo nel campo dell’intelligenza artificiale affidabile.
Verrà assegnato un premio di 2.500 euro per ogni soggiorno breve di ciascuno dei 12 vincitori, contribuito che coprirà tutte le spese per l’istituzione del ricercatore.