Ricerca finalizzata, bando da 50 milioni: progetti in inglese entro il 30 ottobre

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Fino al prossimo 30 ottobre 2019 sarà possibile inviare i progetti per il nuovo bando per la ricerca finalizzata lanciato dal ministero della Salute.
L’avviso richiede la presentazione di progetti di ricerca di durata triennale che abbiano un esplicito orientamento applicativo e l’ambizione di fornire informazioni potenzialmente utili ad indirizzare le scelte del Servizio sanitario nazionale, dei pazienti e dei cittadini.
Il bando prevede cinque tipologie progettuali: Progetti ordinari di ricerca finalizzata (RF); Progetti cofinanziati (CO), ovvero progetti di ricerca presentati da ricercatori cui è assicurato un finanziamento privato da aziende con attività in Italia al fine di garantire lo sviluppo di idee o prodotti il cui brevetto è in proprietà del ricercatore del servizio sanitario nazionale o della struttura del servizio sanitario nazionale presso cui opera o del destinatario istituzionale; Progetti ordinari presentati da giovani ricercatori (GR) con età inferiore ai 40 anni alla data di scadenza del bando; Progetti “starting grant” (SG) presentati da ricercatori con età inferiore ai 33 anni alla data di scadenza del bando; Programmi di rete (NET) che puntano a creare gruppi di ricerca e innovazione (partenariati) per lo sviluppo di studi altamente innovativi e caratterizzati dall’elevato impatto sul Servizio sanitario nazionale. Entro il 30 ottobre 2019 il ricercatore proponente deve provvedere alla stesura del progetto completo di ricerca in lingua inglese e all’invio al proprio destinatario istituzionale. Le risorse economiche disponibili per il bando 2019 ammontano a 50 milioni di euro.