Ricerca, da Infn un bando da 200mila euro: porte aperte agli scienziati ucraini

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(Imagoeconomica)

Assegni di ricerca a supporto di scienziate e scienziati di nazionalità ucraina per lavorare presso una delle strutture dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn). E’ il bando pubblicato il 5 maggio che offre posizioni di assegni di ricerca per un ammontare di 200.000 euro. “L’obiettivo delle posizioni offerte dal nostro Istituto, che qualora ottenessero successo potranno essere in futuro incrementate – spiega Antonio Zoccoli, presidente dell’Infn – è dare un aiuto concreto a colleghe e colleghi ucraini la cui vita personale e professionale è stata devastata da questa atroce guerra“. Un complesso di 200.000 euro, in assegni che variano tra 25 e 50 mila euro in base alle decisioni della commissione esaminatrice tenendo in considerazione il curriculum professionale e scientifico e l’esperienza di ciascun vincitore. “Speriamo così di riuscire a mettere a disposizione di coloro che ne hanno bisogno una forma di sostegno utile ed efficace, grazie al fatto di poter riprendere a lavorare in un contesto di pace, dialogo e collaborazione, nel pieno spirito della scienza”. Possono partecipare al bando cittadine e cittadini ucraini in possesso di laurea magistrale o dottorato di ricerca in fisica, ingegneria, matematica, chimica, informatica e tutte le informazioni possono essere reperite al link https://reclutamento.dsi.Infn.it. L’Infn fornirà assistenza ai vincitori per l’iniziale accoglienza, mentre l’attività scientifica sarà svolta sotto la guida e la direzione del responsabile della ricerca, del progetto o della sperimentazione per cui è stato attribuito l’assegno di ricerca.