Remax, Minucci fotografa il mercato immobiliare di Napoli e della Campania

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In foto Mario Minucci

Mario Minucci di Remax parla al Denaro del mercato immobiliare di Napoli e della Campania e prova ad anticipare le tendenze del futuro.

Cosa significa oggi gestire una azienda che si muove nel mercato immobiliare ?
Gestire oggi un team di professionisti che opera nel settore immobiliare a Napoli, significa dare ai consulenti immobiliari e ai loro clienti, supporto giuridico-tecnico-fiscale-commerciale, in tutte le situazioni complesse che si possono presentare nell’ambito della compravendita e locazione di immobili. Un’azienda di professionisti ha il compito primario di essere un punto di riferimento per le molteplici e diverse esigenze di ogni cliente.
Cosa è cambiato negli ultimi dieci anni e dopo la pandemia in questo ambiente?
Negli ultimi 10 anni abbiamo assistito a notevoli cambiamenti del settore immobiliare, delle sue dinamiche e delle parti coinvolte: in particolare la pandemia ha accelerato uno sviluppo tecnologico

che era già in corso da alcuni anni. La necessità di utilizzare mezzi di comunicazione a distanza ha dato una forte spinta verso la “digitalizzazione immobiliare” L’introduzione di strumenti come il “virtual tour”, ad esempio, ha reso possibile una migliore e più rapida informazione a favore dei clienti cha hanno l’opportunità di concentrarsi esclusivamente sugli immobili che realmente soddisfano le loro esigenze.

Possiamo dire che il mercato immobiliare campano rappresenta una eccellenza?
Il mercato immobiliare Campano, conosce sicuramente tanti luoghi di eccellenza celebri in tutto il mondo per la loro bellezza e per la ricchezza del patrimonio culturale. Luoghi come Capri, Ischia, Procida nonchè l’intera costiera sorrentina e amalfitana, rappresentano il fiore all’occhiello del territorio campano ed il mercato, soprattutto in queste realtà, è sempre protagonista di compravendite e locazioni di eccellenza.
Cosa brilla di più e cosa resta in ombra ?
Quartieri come il Vomero, Chiaia, Posillipo si confermano anche nel 2024 come marcati con una certa “effervescenza” tanto da rappresentare i quartieri trainanti dell’intero mercato cittadino. Sicuramente ciò che resta più in ombra è tutta la zona orientale della città, dove la qualità della vita dei residenti risente di grosse carenze nella gestione del territorio, delle sue problematiche tanto da incidere significativamente sulla movimentazione del mercato e sulla qualità immobiliare generalmente espressa.
In definitiva i prezzi delle vendite e degli affitti che andatura prendono?
Tracciare un quadro complessivo univoco per l’intero territorio cittadino e ancor più per la provincia, risulta alquanto complesso, con dati talvolta estremamente discordanti tra loro. In linea generale possiamo affermare che il mercato immobiliare di alcuni quartieri come il Vomero, Chiaia, Posillipo registrano un certo incremento dei prezzi, unitamente alle zone del centro storico a vocazione turistica. Restano invece invariati i valori espressi nelle altre aree metropolitane anche a causa del recente aumento dei tassi di interesse sui mutui, che hanno penalizzato soprattutto le transazioni di immobili destinati ad un pubblico con un budget di spesa medio-basso.
Un mestiere che consiglierebbe ad un fresco laureato in Economia? 
La professione di agente immobiliare è per me, che svolgo questa attività da oltre 25 anni, il lavoro più bello del mondo! Un lavoro che richiede numerose competenze in diverse discipline: tecniche-giuridiche-fiscali-commerciali, oltre ad essere un lavoro dove la componente umana con tutte le sue sfaccettature, risulta sempre predominante.  Il consulente immobiliare si pone tra le parti coinvolte in una trattativa, come l’ideale interlocutore che ha la capacità di coniugare ed equilibrare le esigenze di tutti. E’ sicuramente la carriera che consiglierei a chi vuole intraprendere un percorso professionale impegnativo, ma sempre ricco di grandi soddisfazioni.