Relazioni commerciali, Pmi campane meno affidabili d’Italia

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Cresce la percentuale di imprese italiane affidabili nelle relazioni commerciali. La quota dei migliori partner commerciali a fine 2015 infatti ha raggiunto il 7,18%, il picco degli ultimi 6 anni. Emerge dall’analisi di Cribis d&b, la società del Gruppo Crif, su oltre 5 milioni di aziende italiane. 
Per essere una ‘best partner’ bisogna rispettare una serie di standard, tra cui puntualità nei pagamenti, performance finanziarie, top management o assenza di eventi negativi. 
 
Le regioni virtuose
E’ il Trentino Alto Adige, con il 13,89% di best partner commerciali, la regione più affidabile d’Italia. Seguono Emilia-Romagna e Veneto. La imprese più affidabili stanno al nord est, sono di grandi dimensioni, si occupano di servizi finanziari o industria. Decisamente meno sicure invece le realtà di piccole, di edilizia, trasporti o commercio. Negli ultimi 6 anni la percentuale dei migliori partner commerciali B2B ha seguito un trend positivo di continua crescita, manifestando segnali di ripresa economica. 
La percentuale dei migliori partner commerciali B2B nel 2010 era infatti solo del 5,53%, è passata al 5,83% nel 2011 per poi aumentare costantemente fino all’attuale 7,18%. E’ appunto il nord est è l’area più virtuosa con una quota di miglior partner commerciali B2B dell’11% sul totale delle imprese attive. Seguono nord ovest (9,64%), centro (6,15%), sud e isole (3,06%). E come detto il Trentino Alto Adige, con il 13,89% di best partner commerciali, la regione più affidabile d’Italia. Emilia-Romagna e Veneto si posizionano al secondo e terzo posto, con percentuali rispettivamente del 10,91% e del 10,75%. 
 
Campania fanalino di coda
All’ultimo posto invece troviamo Campania (2,25%) e Calabria (2,78%). Nel dettaglio provinciale, Trento (18,51%), Biella (15,54%), Ravenna (15,20%) e Belluno (13,83% %) sono le migliori città. Caserta (1,72%), Napoli (2,20%) e Crotone (2,22%) le province meno affidabili commercialmente.