Aeroporti di Roma è l’azienda “più sostenibile del comparto aeroportuale” secondo World Finance. Il Premio come “Most Sustainable Airport” 2024 è stato assegnato dal magazine online che fornisce una copertura e un’analisi completa del settore finanziario, degli affari internazionali e dell’economia globale e che ogni anno premia le aziende che si sono distinte nel “perseguire i propri obiettivi di sostenibilità, come parte integrante dei propri indirizzi strategici di sviluppo”. La società di gestione aeroportuale, parte del Gruppo Mundys, già dal 2020 ha legato la propria strategia finanziaria alle performance di sostenibilità avvalendosi di strumenti finanziari all’avanguardia come i Sustainability-Linked Bond (primo operatore aeroportuale al mondo ad avviarli nel 2021). Si tratta di strumenti diversi dai Green Bond, utilizzati per finanziare specifici progetti sostenibili e che Adr aveva usato già nel 2020, in quanto i tassi di interesse pagati agli investitori sono legati agli obiettivi e alle performance di sostenibilità dell’azienda. L’esempio più recente risale a luglio 2023 quando Adr ha emesso un’obbligazione a 10 anni del valore di 400 milioni di euro (cedola del 4,875%) legata all’ obiettivo Net-Zero per le emissioni sotto il proprio controllo entro il 2030 da raggiungere attraverso iniziative come la realizzazione di nuovi impianti fotovoltaici, l’elettrificazione e l’utilizzo di biocarburanti nei mezzi della sua flotta di veicoli operanti negli aeroporti di Fiumicino e Ciampino. Per quanto riguarda le emissioni scope 3, ovvero emissioni indirette che si verificano nella catena del valore degli scali, entro il 2030 l’azienda “mira a ridurre del 30% le emissioni di CO2 per passeggero generate dalla mobilità dei passeggeri negli spostamenti da e per l’aeroporto, che costituisce la principale fonte emissiva Scope 3 di Fiumicino, escludendo le fonti da aeromobili rispetto alla baseline 2019”.
A oggi, la struttura finanziaria di Adr è composta per il 65% da strumenti di finanziamento legati alla sostenibilità di diversa natura, tra cui un Green Bond, due Sustainability-Linked Bond e una “Revolving Credit Facility” sustainability-linked. Tutti gli strumenti di finanziamento perfezionati da novembre 2020 in poi, per complessivi 1,55 miliardi di euro, sono di tipo “green” o “sustainability-linked”. L’impegno di Adr nella sostenibilità è testimoniato anche dall’allineamento delle proprie attività economiche alla Tassonomia Europea per le Attività Ecocompatibili, un sistema che classifica le attività economiche a seconda del loro contributo agli obiettivi di sostenibilità ambientale sulla base di dati scientifici. Questo sistema si colloca al centro dell’agenda europea per la finanza sostenibile e ha l’obiettivo di convogliare gli investimenti verso un’economia climaticamente neutrale, resiliente al clima, efficiente nell’uso delle risorse ed equa. Nel 2023, Adr io si è distinta tra gli aeroporti europei per l’adesione a questo schema, in quanto è riuscita ad allineare alla tassonomia UE il 75% dei ricavi, l’81% degli investimenti e il 65% dei costi operativi. Non da ultimo, Aeroporti di Roma si è affermata come leader nella finanza sostenibile diventando caso studio nell’iniziativa globale “Airports of Tomorrow” del World Economic Forum (WEF): tale iniziativa mira a delineare le esigenze energetiche, infrastrutturali e finanziarie dell’industria aeroportuale per traguardare le zero emissioni nette di carbonio entro il 2050. Perseguire una strategia di finanziamento sostenibile è quindi cruciale per dimostrare come gli aeroporti possano essere all’avanguardia in responsabilità ambientale. L’uso innovativo da parte di Adr di obbligazioni legate alla sostenibilità e l’allineamento con la Tassonomia Europea evidenziano il “suo impegno credibile per la decarbonizzazione e lo sviluppo sostenibile, stabilendo un benchmark per l’industria”.
