Regione, via libera alla legge sulla nomina dei direttori delle Asl

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La seduta del consiglio regionale, con all’ordine del giorno la proposta di legge a firma del consigliere Pd, Lello Topo sulle nomine per la sanità, ha visto il botta e risposta tra le forze di opposizione e la maggioranza. La proposta è stata approvata a maggioranza. Durante la seduta il Movimento 5 Stelle ha accusato il presidente della Regione, Vincenzo De Luca di voler lottizzare la sanità campana e di utilizzare le nomine della sanità per creare clientele a pochi giorni dal voto per le amministrative. Anche il capo dell’opposizione, ed ex governatore campano, Stefano Caldoro non ha risparmiato attacchi a De Luca sia per quanto riguarda la gestione del comparto sanitario, accusando l’attuale giunta di non aver fatto, in questo anno di amministrazione, neanche una nomina di direttori generali delle Aziende sanitarie. “Questa è una legge truffa – ha attaccato – Ci opporremo fortemente a questa legge. C’è il parere del Consiglio di Stato che dice che questa legge non si può fare poiché va contro ogni ipotesi di trasparenza e meritocrazia”. A rispondere sul tema della trasparenza è stato lo stesso De Luca che, durante il suo intervento si è riferito soprattutto ai 5 Stelle. “Che voi parliate a Torino, a Siracusa a Torino o a Lecce il linguaggio e gli argomenti sono sempre gli stessi e in genere totalmente indifferenti alla realtà – ha ammonito De Luca – Sui temi della trasparenza siamo cento passi avanti a voi e non dietro di voi”.