Dopo un inizio con ritardo, intorno a mezzogiorno di oggi, e aver dichiarato inammissibili la maggior parte degli emendamenti del M5S, la maggioranza di centrosinistra ha scelto la strada del maxi emendamento sulla legge regionale di stabilità e in questo modo ha fatto decadere in un solo colpo tutti i 60mila emendamenti presentati dal centrodestra.
Dopo la lettura a voce alta dei 20 articoli, il presidente della Commissione Bilancio, Franco Picarone del Pd, ha evitato ogni possibile replica dichiarando immediatamente sospesa la seduta è riaggiornandola dopo un’ora, quindi alle 18,30 di questa sera. Inutili le proteste dei consiglieri del M5S, in particolare di Gennaro Saiello, che hanno provato a chiedere chiarimenti.
I pentastellati si sono vivacemente espressi non solo contro la decisione di Picarone di concedere una sola ora di tempo per studiare il maxi emendamento, ma hanno lamentato l’assenza di un rappresentante della giunta che potesse dare ragguagli. Per Saiello “il maxi emendamento è stato redatto dalla giunta”. Un suo collega di gruppo, Luigi Cirillo, ha chiesto più volte e inutilmente la parola. Picarone non ha voluto sentire ragioni.
