Regione, l’assessore Palmeri: La Campania punta sull’alternanza scuola-lavoro

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“L’alternanza scuola-lavoro rappresenta una rivoluzione culturale nell’ambito della formazione. La legge del 2015 ha migliorato notevolmente la normativa del 2003. E’ importante far uscire i giovani dalle aule, per incontrare il mondo del lavoro, adeguando gli studi a quello che potra’ essere poi il proprio profilo professionale in azienda e fare esperienze in aziende private, pubbliche, ma anche organizzazioni e comitati sportivi riconosciuti dal Coni”. Cosi’ Sonia Palmeri, assessore al Lavoro della Regione Campania, a margine della tappa napoletana del Roadshow di Piccola Industria di Confindustria “L’alternanza scuola-lavoro. Una nuova didattica per lo sviluppo del Paese”, presso la sede dell’Unione Industriali di Napoli. “Napoli – spiega Mario Mattioli, Vice Presidente Education Unione Industriali Napoli – e’ la prima grande citta’ che ospita questo appuntamento. Il tema e’ molto sentito sia dalle scuole che dal comparto dell’Unione industriali. E’ un ottimo modo di approcciarsi al lavoro, perche’ e’ importante che i ragazzi durante il periodo scolastico abbiano contezza di quello che si troveranno a dover affrontare nel momento in cui finiscono. Mutuiamo questa esperienza dai sistemi europei, che hanno una migliore occupazione dei giovani. In Italia c’e’ il maggiore disoccupazione giovanile, concentrata purtroppo soprattutto nel Mezzogiorno. E’ importante che la scuola e il mondo delle imprese si aprano per accogliere questi ragazzi. Abbiamo dei progetti che stanno andando avanti. Tutte le scuole devono fare l’alternanza: sia gli istituti tecnici, sia i licei tradizionali. Nel curriculum i ragazzi dovranno avere un numero di ore di alternanza scuola-lavoro. Hanno gia’ iniziato tutti e il sistema andra’ a regime tra un anno. Gli studenti saranno valutati anche in base alle ore che hanno fatto con l’alternanza scuola-lavoro”.