Regione, in Consiglio il direttivo europeo dei difensori civici

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La tutela dei diritti umani e la sfida dell’accoglienza dei rifugiati. Questi i temi al centro della tavola rotonda del Direttivo europeo dei difensori civici che si è riunito questa mattina a Napoli, nella sala “Caduti di Nassiryia” della sede del Consiglio regionale della Campania. L’organismo fa parte dell'”International ombudsman institute”, l’organizzazione che riunisce i difensori civici di tutto il mondo, e che per la prima volta si è riunito in Italia, su iniziativa del difensore civico della Regione Campania Francesco Bianco.

“La nostra sfida è quella dei diritti umani, ma soprattutto è la sfida dei rifugiati e dell’accoglienza nelle società europee”, spiega Rafael Ribò, direttore europeo dei difensori civici e membro della giunta mondiale dell’organizzazione. “Siamo qui – aggiunge – anche per la possibilità di spingere per una legge quadro per creare in Italia la figura di un difensore nazionale, in collaborazione con i difensori regionali”. Al centro della riunione la questione migranti, “un problema economico e culturale ma anche sociale – dice Ribò – in alcune parti d’Europa c’è paura che l’accoglienza significhi cambiamento negativo. A questo bisogna rispondere con i diritti umani e con la possibilità di una società più forte e capace di accogliere”.

Francesco Bianco, difensore civico della Regione Campania, rimarca il valore della riunione del tavolo proprio a Napoli “città che si distingue per la sua accoglienza, come tutto il Sud”, spiegando che “può essere un buon viatico per le nazioni ancora un po’ resistenti su questo fronte. E’ una grande soddisfazione poter ospitare il consiglio direttivo a Napoli”. I

lavori sono stati aperti con i saluti del vicepresidente del Consiglio regionale, Tommaso Casillo, secondo cui “nelle democrazie contemporanee si avverte la forte esigenza della figura del difensore civico, perché il rapporto tra politica e cittadini è molto deteriorato in questi anni. C’è una degenerazione profonda della politica che riguarda tutti – aggiunge – e il ruolo del difensore civico oggi più di ieri assume rilevanza straordinaria. Il cittadino vuole sentirsi più garantito e protetto nei suoi diritti”.

Presenti anche l’assessore regionale alle pari opportunità e formazione, Chiara Marciani, che auspica che “la riunione possa essere occasione per uno scambio di buone prassi”, e l’assessore alla legalità del Comune di Napoli Alessandra Clemente: “Questa riunione è straordinariamente importante per la nostra città – dichiara – che va a confermarsi come capitale del Mediterraneo, in grado di dare accoglienza e di proporre uno sviluppo alternativo ai populismi che individuano i migranti come pericolo. Sono invece una risorsa e siamo grati al generale Bianco per aver coordinato questa straordinaria giornata, un momento di altissima diplomazia”.