Regione, donna malata di tumore trasferita dagli Incurabili al Pascale. Regione: Piena collaborazione con il ministero

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In foto l'Istituto dei tumori Pascale di Napoli

Pare essersi risolta per il meglio la situazione della donna malata di tumore che nei giorni scorsi ha denunciato l’impossibilità di essere operata all’ospedale Incurabili per carenza di anestesisti. Lo fa sapere la Regione Campania che in una nota riassume la vicenda trasmettendo anche il testo di un post pubblicato ieri su Facebook dalla signora ammalata. Eccolo:
“Sono in preriricovero al Pascale, qui c’è l’eccellenza, c’è gente che ti accoglie, ti visita senza prenotazione, ti parlano in modo chiaro e schietto. Che bello, Napoli che funziona, qui nessuno sta a scaldare la sedia, meno male che ho avuto l’idea di contattare per email il dott. Michelino De Laurentiis. Qui oggi stesso mi ha visitato il dott. Raffaele Tortoriello. Qui ti salvano la vita. Non serve andare al Nord, basta incontrare le persone giuste, professionisti dotati di… macchinari, personale puntuale ed efficiente. Evviva amici di facebook, il mio appello è stato ascoltato. Mi hanno contattato giornalisti che fanno il loro mestiere in modo impeccabile, giornalisti che hanno letto ciò che ho scritto su facebook e con il vostro sostegno e le vostre condivisioni inconsapevolmente ho sollevato un polverone. Sarò curata, non morirò e come ho sempre ribadito non desidero ne’ privilegi ne’ tantomeno notorietà, voglio che si riconoscano i diritti del malato. Noi malati di cancro non possiamo aspettare che assumano anestesisti, noi vogliamo sopravvivere al nostro male. Vogliamo solo essere curati, vogliamo essere curati nella nostra meravigliosa Napoli, da cui partono nel mondo menti che vengono premiate. Grazie amici, grazie giornalisti, grazie medici, grazie a tutti”.
Era stata la direzione Direzione Salute il 17 giugno scorso a fare chiarezza sulla situazione: “La signora, cui va il massimo rispetto e comprensione, è stata inserita nella lista chirurgica dell’ Istituto Pascale, dove potrà recarsi e, senza alcuna agevolazione, essere seguita e assistita al meglio secondo il percorso predefinito”.

Sulla vicenda è stata disposta un’indagine interna per verificare le singole responsabilità e per eventualmente assumere conseguenti sanzioni disciplinari.
Ma la Direzione Salute precisava anche che la signora “come il suo medico curante sa bene, sarebbe potuta rivolgersi a qualsiasi delle strutture ospedaliere che sono pienamente in grado di poter affrontare questo tipo di interventi. Appare pertanto del tutto ingiustificato voler segnalare la carenza di anestesisti all’ospedale Incurabili rispetto all’assistenza che viene sempre e comunque assicurata ai pazienti. Tutte le Aziende Sanitarie, insieme all’Istituto Pascale, stanno realizzando Rete Oncologica Campana: in modo che in qualsiasi momento, possa sempre e in ogni caso assistere e curare ogni cittadino della Campania che ne avesse bisogno”.
Oggi la Regione parlando di un lavoro svolto nello “spirito di piena e corretta collaborazione con il ministro della Salute Giulia Grillo” precisa: “Tutte le iniziative in corso per la Sanità campana e i risultati ottenuti finora sono stati illustrati pubblicamente negli Stati generali della Sanità poche settimane fa”.