“Norme per la prevenzione ed il contrasto delle discriminazioni determinate dall’orientamento sessuale o dall’identità di genere”: è la proposta di legge del capogruppo di “De Luca Presidente” Carmine De Pascale, presentata stamani in Consiglio regionale. “L’Italia – spiega – continua a ignorare quanto avviene nel resto d’Europa e, a differenza di molti altri paesi europei, non si è dotata di una legge quadro nazionale contro i crimini d’odio legati all’identità sessuale”. “Per questo è importante – osserva – che la Regione Campania adotti, in attuazione dell’articolo 3 della Costituzione, politiche finalizzate a consentire a ogni persona la libera espressione e manifestazione del proprio orientamento sessuale o della propria identità di genere e promuova il superamento delle situazioni di discriminazione”. All’iniziativa hanno partecipato anche i rappresentanti delle associazioni che hanno contributo, con le proprie proposte ed idee, a sviluppare il confronto sul tema. “E’ fondamentale – aggiunge – che le Regioni attivino percorsi di tutela per le persone lgbt e in questa ottica è fondamentale che la Campania, la regione italiana con la più alta densità abitativa, dia un segnale chiaro e preciso al legislatore nazionale, un segnale di civiltà e modernità – ha affermato Antonello Sannino, Presidente di Arcigay Napoli; per questo l’iniziativa di mercoledì voluta dal Generale Carmine De Pascale è un passo importante al fine di sbloccare la discussione del testo di legge regionale, scritto con la collaborazione del nostro comitato Arcigay di Napoli e delle associazioni lgbt campane, perché questo disegno di legge possa essere rapidamente discusso e licenziato dalla Commissione VI, nella quale il testo è depositato da mesi, e successivamente approvato in sede di Consiglio regionale. Ci auguriamo inoltre la massima convergenza di maggioranza e opposizioni su una legge di civiltà e progresso”.