Regione, De Luca: Oltre 500 milioni di euro per le opere infrastrutturali. De Magistris? Utilizzi le risorse

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Oltre 500 milioni a favore del territorio per interventi di mitigazione del rischio idrogeologico e per il completamento di alcune opere infrastrutturali: tanti sono stati stanziati dalla Regione con tre delibere pubblicate sull’ultimo numero del Bollettino Ufficiale. Ne ha parlato questa mattina il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca in una conferenza  nella quale ha fatto il punto della situazione sulla spesa delle risorse comunitarie.
“Complessivamente in un anno – dice De Luca – abbiamo immesso nel circuito economico campano 2 miliardi di risorse vive e entro fine anno arriviamo a tre miliardi. In dodici mesi abbiamo approvato tutti i programmi Ue che erano fermi, il Fse, il Piano di sviluppo rurale, il Fesr”.
Per quanto concerne l’ultimo stanziamento, si tratta di quello contenuto nelle delibere 496, 500 e 502. La prima di queste riguarda opere per 150 mlioni di euro del Fondo di Coesione e Sviluppo relative alla ciclo dei rifiuti. La seconda stanzia 41 milioni di euro del Fesr e 10 milioni del Poc per interventi di mitigazione del rischio idrogeologico, la terza apposta 388 milioni di euro del Poc per garantire il finanziamento di diversi progetti territoriali. 
Nel computo totale ci vanno 80 milioni a favore di 59 comuni e strutture che hanno avuto ingenti danni dall’alluvione nel beneventano tra cui 1,8 milioni per le 13 chiese danneggiate nella diocesi di Cerreto Sannita. Altri 2,3 milioni sono a disposizione delle imprese del consorzio Asi di Benevento e 1,9 milioni per le Terme di Telese. La Regione ha erogato 81 milioni per concludere i lavori dei cantieri aperti e funzionalizzare gli interventi dei Comuni “Più Europa”, in particolare a Acerra, Avellino, Aversa, Battipaglia, Benevento, Caserta, Casalnuovo, Castellammare di Stabia, Ercolano, Giugliano, Marano, Scafati. Tra i progetti più significativi spicca la ristrutturazione dell’intero sistema di ponti nel Sannio (18 milioni), cinque milioni per l’Università Sun a Caserta, 12 milioni per la riqualificazione di Corso Campania a Giugliano. Con la stessa delibera sono stati finanziati interventi a Napoli per i lavori in via Marina e via Ferraris, la Linea 6 della metropolitana, la banda ultra larga e la bonifica dei laghi flegrei, finanziati con 16 milioni. 
“Un impegno – ha spiegato De Luca – per il rilancio del lavoro, dell’economia, dei cantieri. A oggi abbiamo impegnato la metà delle risorse europee disponibili. Ma complessivamente possiamo contare su 14 miliardi di euro se sommiamo i Fondi Europei a quelli del Patto per la Campania e al Patto Operativo Complementare che abbiamo approvato. Siamo nel pieno di una svolta produttiva nella Regione Campania, dobbiamo mantenere la concentrazione, darci strumenti operativi. La cosa più importante di queste settimane sono i 40 milioni di euro ai Comuni per finanziare i progetti esecutivi, perché spesso non si spendono le risorse visto che i Comuni non hanno i soldi per pagarsi i progetti: su questo abbiamo lanciato un bando che si è chiuso con oltre 400 proposte”.
«Con il Comune di Napoli abbiamo rapporti di assoluta correttezza istituzionale e collaborazione, destineremo i tre miliardi impegnati, tutte le risorse necessarie». Lo ha detto Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania a margine di una conferenza stampa sui Fondi Europei. De Luca ha precisato che «per il Comune di Napoli come per ogni altro ente richiederemo delle certezze, per essere sicuri che le risorse stanziate siano impegnate effettivamente». «Quindi – ha aggiunto – all’atto della firma dei decreti di finanziamento faremo firmare una scheda con la quale ci si impegna a rispettare un cronoprogramma per l’appalto delle opere». Ai giornalisti che gli chiedevano del rapporto tra l’amministrazione napoletana e il Governo nazionale, De Luca ha risposto: «Per l’interlocuzione tra Comune e Governo dovete chiedere ad altri».
A margine della conferenza stampa De Luca parla anche del gelo della situazione del Comune di Napoli. Con quest’ultimo, spiega il governatore, “abbiamo rapporti di assoluta correttezza istituzionale e collaborazione, destineremo i tre miliardi impegnati, tutte le risorse necessarie”. Nonostante questo la Regione chiederà a De Magistris rigore nella spesa per “essere sicuri che le risorse stanziate siano impegnate effettivamente”. 
Per questo “all’atto della firma dei decreti di finanziamento faremo firmare una scheda con la quale ci si impegna a rispettare un cronoprogramma per l’appalto delle opere”.
Quando gli si chiede del rapporto tra l’amministrazione napoletana e il Governo nazionale, De Luca conclude: “Per l’interlocuzione tra Comune e Governo dovete chiedere ad altri”.
 
ECCO LE DELIBERE

DELIBERA_496.pdf
DELIBERA_DELLA_GIUNTA_REGIONALE_DIP53_8_N_500_DEL_22-09-2016.pdf
DELIBERA_DELLA_GIUNTA_REGIONALE_DIP51_16_N_502_DEL_22-09-2016.pdf