Regione Campania, borsa di studio per il Progetto Marchi.Leg: domande entro il 4 dicembre

72

Impiego di leguminose da granella nella dieta di vitelloni Marchigiani: influenza sulle caratteristiche dietetico nutrizionali della carne, con particolare riguardo al profilo acidico dei grassi e al contenuto in C.L.A. E’ il tema di studio della proposta innovativa, resa nota dall’assessorato all’agricoltura della Regione Campania, che si fonda sulla sostituzione della soia quale fonte proteica in alimentazione animale tenendo conto degli aspetti ambientali, economici e, di quelli legati alla qualità dei prodotti di origine animale in termini di salute umana. Saranno, pertanto, individuate le granelle di leguminose da utilizzare nella formulazione dei piani alimentari alternativi per le quali è previsto lo studio delle condizioni economiche e produttive più favorevoli. La proposta di innovazione parte dalla considerazione che i costi e la disponibilità della soia dipendono fortemente dai prezzi dei prodotti agricoli sul mercato mondiale, da cui gli allevatori sono fortemente condizionati. L’impiego di granelle in alternativa dà loro la possibilità di autoproduzione e di riduzione dei costi del processo produttivo e sulla qualità nutrizionale delle derrate. A tal fine il progetto rappresenta la base per poter raccogliere le informazioni tese a verificare gli impatti positivi sulla salute animale ed umana con conseguente miglioramento della posizione degli allevatori sul mercato in termini di riduzione dei costi e di qualità del prodotto. La possibilità di sostituzione della soia quale fonte proteica in alimentazione animale richiede la verifica della fattibilità tecnica e della sostenibilità economica a regime. Il progetto dunque si propone di investigare le condizioni di fattibilità tecnico-economiche in termini di: Condizioni operative richieste per l’innovazione produttiva; Riduzione dei costi di produzione; Miglioramento della fertilità dei terreni con riduzione di impieghi di fitosanitari e fitofarmaci; Miglioramento del benessere animale; Miglioramento della qualità dietetico – nutrizionale delle carni; Riduzione dell’impatto ambientale delle attività zootecniche; Sensibilizzazione degli allevatori alla problematica. Partner del Progetto: Istituto di ricerca e formazione per il Mezzogiorno (IRFoM); Agricaretti; Vicario Giorgio; Belperio Giovanni; Università di Napoli “Federico II” – Dip. di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali. La Regione apre il bando per l’assegnazione di una borsa di studio. Scadenza: 4 dicembre ore 12.