Regione, bilancio triennale: da M5S mozione di “non gradimento”

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Bilancio triennale 2017-19 e assestamento di bilancio della Regione Campania sono illegittimi ipotecano il futuro delle prossime generazioni. Il gruppo consiliare campano del Movimento 5 Stelle presenta una mozione di “non gradimento”, partendo dai rilievi mossi dal Consiglio dei Ministri che ha impugnato il testo approvato. I consiglieri pentastellati sottolineano che il maggior disavanzo accertato di circa 400 milioni di euro non puo’ essere spalmato su 30 anni, come chiede all’Esecutivo il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ma in tre anni. “De Luca gioca a poker con il futuro della Campania – dice il capogruppo in consiglio Regionale, Valeria Ciarambino – non vuole metterci la faccia a spalma il debito su tutte le future generazioni”. Assieme alla mozione di non gradimento i consiglieri 5 Stelle hanno inviato anche una lettera al ministro della Salute Beatrice Lorenzin e al ministro dell’Economia Piercarlo Padoan per scongiurare la nomina a commissario per la Sanita’ in Campania del presidente De Luca dopo le dimissioni di Joseph Polimeni. “significherebbe – scrivono i consiglieri 5 stelle – fare un passo indietro a livello normativo quando le funzioni di presidente e commissario coincidevano. Significherebbe anche fomentare i dubbi sulla gestione della sanita’ in modo clientelare e organizzato”.