Reggia di Caserta, estesa l’apertura gratis anche a lunedì 6

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Reggia di Caserta aperta con ingresso gratuito non solo la prima domenica del mese, 5 novembre, ma anche lunedì 6: è la decisione assunta in via sperimentale della direzione, “al fine di corrispondere alla crescente domanda di fruizione del monumento senza compromettere la sicurezza del patrimonio e dei visitatori”. Per il 5 novembre sono confermate le regole della prima domenica di ogni mese: gli appartamenti della Reggia di Caserta saranno aperti gratuitamente ai visitatori, mentre l’accesso al parco costerà 5 euro e l’accesso al giardino inglese sarà limitato alle visite guidate, prenotabili presso la biglietteria principale il giorno della visita al costo di 6 euro. La Direzione della Reggia informa, in una nota, “che i tetti di accesso agli appartamenti saranno rispettati rigorosamente. I biglietti gratuiti sono in distribuzione nel cancello centrale, mentre alla biglietteria sono acquistabili i titoli per il parco, in vendita anche all’ingresso di corso Giannone. Si consiglia dunque a chi voglia limitarsi alla visita del parco, di acquistare il biglietto in quest’ultimo varco, dove con ogni probabilità la fila sarà ben minore. L’invito della Direzione della Reggia è dunque questo: tutti coloro che non hanno obblighi di lavoro o studio il lunedì 6 approfittino di questa opportunità, limitando la pressione sulla domenica; chi può solo la domenica, cominci la visita dal parco, bene monumentale di straordinaria importanza, per di più capace di contenere grandissimi numeri”, conclude la nota.
Dopo il boom di visitatori della prima domenica di ottobre e le polemiche sui presunti danni arrecati al patrimonio artistico, la Reggia di Caserta “raddoppia” e apre gli Appartamenti Storici agli ingressi gratuiti anche di lunedì. Una decisione presa in “via sperimentale” dalla direzione del sito borbonico, affidata al manager bolognese Mauro Felicori, “al fine di corrispondere – afferma una nota della Reggia – alla crescente domanda di fruizione del monumento senza compromettere la sicurezza del patrimonio e dei visitatori”. Un modo dunque per diluire la presenza dei turisti, che si attendono a migliaia, nei due giorni. E’ recente la memoria della fiumana di persone che il 1 ottobre scorso affollò le stanze reali in occasione dell’iniziativa del Mibact che si ripete nei musei statali ogni prima domenica del mese, con ingressi sono gratuiti. Alla Reggia non si paga la visita agli Appartamenti Storici, mentre costa cinque euro il biglietto per il Parco Reale. Allora arrivarono 17 mila persone, oltre la metà delle quali visitarono le stanze reali, in cui si creano file lunghe. I sindacati parlarono di danni, Felicori smentì, ma la vera questione riguardava l’organizzazione dei turni lavorativi specie nelle giornate di maggior affollamento come le prime domeniche del mese. A detta dei sindacati erano troppi i turisti e pochi i custodi, ed era stato disatteso il piano di sicurezza; sull’argomento intervenne pochi giorni dopo anche il ministro della Cultura Franceschini. “Ok al rilancio dei monumenti italiani anche con aperture gratuite – sottolineò il Ministro – ma nell’assoluta osservanza delle indicazioni di sicurezza e tutela puntualizzate dal Mibact”. Parole che hanno trovato attuazione nella decisione della Reggia di estendere anche al lunedì la formula della prima domenica del mese. “La Direzione della Reggia – prosegue la nota della Direzione – informa che i tetti di accesso agli appartamenti saranno rispettati rigorosamente. I biglietti gratuiti sono in distribuzione nel cancello centrale, mentre alla biglietteria sono acquistabili i titoli per il parco, in vendita anche all’ ingresso di corso Giannone. Si consiglia dunque a chi voglia limitarsi alla visita del parco, di acquistare il biglietto in quest’ultimo varco, dove con ogni probabilità la fila sarà ben minore. L’ invito della Direzione della Reggia è dunque questo: tutti coloro che non hanno obblighi di lavoro o studio il lunedì 6 approfittino di questa opportunità, limitando la pressione sulla domenica; chi può solo la domenica, cominci la visita dal parco, bene monumentale di straordinaria importanza, per di più capace di contenere grandissimi numeri” conclude il comunicato. Proprio lunedì, nel pomeriggio, Felicori è atteso anche da una importante riunione con i sindacati in cui si discuterà proprio di organizzazione dei turni lavorativi, specie quelli domenicali.