“Penso alla iattura del reddito di cittadinanza e al peso che ha sul turismo. Per la Quaresima il primo peccato che ho confessato è di aver votato quella cosa lì. Continuerò a farlo finché vivo, perché è stata una cosa devastante. Siamo arrivati al paradosso che nessuno accetta un contratto stagionale sennò perde il reddito di cittadinanza. Queste sono le regole che bloccano lo sviluppo“. Lo dice Massimo Garavaglia, ministro del Turismo, in un intervento alla scuola di formazione politica della Lega.