Si conferma ampio il gap tra i prezzi per l’Rc auto tra Nord e Centro-Sud con una prevalenza di prezzi alti nel Mezzogiorno e al Centro. E’ quanto si legge sul bollettino statistico contenente le informazioni dell’indagine Iper sull’andamento dei prezzi. I prezzi medi provinciali, si legge nel bollettino, restano “con poche eccezioni” invariati. In 6 province il livello del premio è aumentato rispetto alla categoria di riferimento: a Firenze è passato da medio-alto ad alto, a Grosseto, Monza, Ogliastra e Varese da medio-basso a medio-alto, a Oristano da basso a medio-basso. A Salerno il livello dei prezzi è diminuito rispetto all`anno precedente, passando da alto a medio-alto. Tra le 10 province più costose ci sono tre province toscane (Prato, Massa-Carrara e Pistoia), tre calabresi (Crotone, Vibo Valentia e Reggio di Calabria), due pugliesi (Brindisi e Taranto) e due campane (Napoli e Caserta). Napoli è la provincia in cui il prezzo è più elevato (714 euro), seguono le province di Prato e Caserta ove la media dei prezzi è rispettivamente di 641 e 626 euro. Le 10 province con il prezzo più basso comprendono 8 province settentrionali (Aosta, Belluno, Biella, Cuneo, Gorizia, Pordenone, Udine, Vercelli), Campobasso e Oristano. La differenza tra la provincia con i prezzi più alti (Napoli) e quella con i prezzi più bassi (Aosta) è di 410 euro (contro 464 nel trimestre corrispondente dell`anno precedente).