La 63esima edizione del Ravello Festival, dedicata all'”InCanto” e disegnata dal direttore artistico Stefano Valanzuolo, si concluderà con il concerto del violinista Uto Ughi, una serata eccezionale insieme ai Filarmonici di Roma, nella quale il Maestro racconterà in musica le tappe più significative della sua straordinaria carriera (Belvedere di Villa Rufolo – ore 19.45 – posto unico 35 euro). Già apprezzato dalla critica fin da giovanissimo, Uto Ughi è oggi considerato uno dei più importanti esponenti della scuola violinistica italiana ed è fra i massimi interpreti contemporanei noti in tutto il mondo. Si è esibito nelle sale più prestigiose sotto la direzione di Maestri di fama mondiale e ha fondato diversi festival per valorizzare la musica e i giovani talenti. Impegnato anche nella salvaguardia del patrimonio artistico nazionale, Uto Ughi vanta numerosi premi e riconoscimenti, tra i quali l’onorificenza di Cavaliere di Gran Croce (ricevuta nel 1997 dal Presidente della Repubblica), la Laura Honoris Causa in Scienza delle Comunicazioni e la recente nomina, da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri, a Presidente della Commissione incaricata di studiare una campagna di comunicazione a favore della diffusione della musica classica presso il pubblico giovanile. Il concerto di Uto Ughi chiude l’edizione 2015 del Ravello Festival. Il concerto wagneriano con la Prague Philarmonia, già previsto per il 4 settembre sotto la direzione di Anu Tali, è stato annullato in seguito all’imprevista e improvvisa cancellazione del charter che avrebbe dovuto trasportare l’orchestra.