Rapporto Svimez, Fitto: Patto di stabilità ‘convitato di pietra’

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in foto il ministro Fitto alla presentazione del Rapporto Svimez 2023

C’è un “convitato di pietra”, il fatto che “siamo alla vigilia del ritorno del patto di stabilità. Se noi avessimo avuto scelte e risultati positivi che nella fase precedente avessero colto l’opportunità” di operare senza patto di stabilità sarebbe diverso. Lo sottolinea il ministro per gli Affari europei, per le politiche di coesione e per il Pnrr, Raffaele Fitto, alla presentazione del rapporto Svimez. Fitto ricorda che il rapporto deficit pil nel 2021 e nel 2022 è stato del 9 e 8% e “un punto vale circa 20 miliardi di euro” e dice che “questi elementi rappresentano un punto di riflessione, insieme ai dati sull’andamento della spesa pubblica”.

Sugli asili nido finanziati dal Pnrr, passati da da 248 mila a 150 mila posti nella revisione, il ministro per gli Affari europei, per le politiche di coesione e per il Pnrr, Raffaele Fitto, invita a non guardare “il numero freddo del Pnrr, senza considerare che abbiamo dovuto correggere elementi che non sarebbero stati finanziati” ma “complessivamente il Pnrr, con i due piani coordinati e condivisi nel bilancio dello stato” che sono 530 milioni del decreto Caivano e altri 900 milioni. È “una risposta di sistema precisa e chiara che va nella direzione di mantenimento di quell’obiettivo superando tante difficoltà”, sottolinea il ministro alla presentazione del Rapporto Svimez, dove invita a evitare “polemiche sloganistiche di cui il Paese non ha bisogno”.