Rai, via al piano immobiliare: sarà ristrutturata anche la sede di Napoli

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in foto Roberto Sergio

Per “portare la Rai nel futuro” ci sono “il Piano immobiliare e l’accordo quadro per la nuova sede di Milano, oltre alla dismissione delle sedi non piu’ funzionali e lo sviluppo di Roma e delle sedi regionali”. Lo ha detto l’Ad Rai, Roberto Sergio, in Commissione parlamentare per l’indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi. “Gli obiettivi che stiamo perseguendo sono lo sviluppo sostenibile e la riduzione del footprint immobiliare, l’efficientamento, la digitalizzazione, la rifunzionalizzazione, il benessere dei lavoratori e la riduzione del fabbisogno finanziario – ha spiegato -. L’accordo con Fondazione fiera Milano, che e’ un ente senza scopo di lucro, risolve la questione dell’inadeguatezza degli insediamenti presenti a Milano, consentendo di accentrare in unico polo produttivo tutte le attivita’ distribuite sui diversi cespiti. Il Piano immobiliare e’ un progetto che rafforzera’ i territori a partire da Roma, che saranno oggetti di un piano di recupero e di riqualificazione progettuale con criteri ecosostenibili e due nuovi studi a Saxa Rubra. Il piano di riqualificazione riguardera’ anche il centro di produzione di Napoli e a Torino sono iniziati i lavori per farne un hub di digitalizzazione del materiale storico delle teche dal 1954 fino agli anni 80: si tratta di un progetto che avra’ un centro di documentazione specializzato e sistemi di Intelligenza artificiale. Per le sedi regionali, nel Piano industriale sono previsti reinvestimenti nella tecnologia e quindi una totale digitalizzazione”, ha concluso Sergio.