“Il silenzio da parte dei vertici aziendali della Rai circa la richiesta di un incontro con le parti sociali è inaccettabile. Stiamo parlando di una grande azienda e di un centro di produzione, come quello di Napoli, che è un punto di riferimento al Sud”. Lo afferma Alessandra Tommasini, segretario generale Slc Cgil Napoli e Campania che chiede chiarezza sul futuro del centro di produzione Rai di Napoli: da alcuni mesi la Cgil e le altre organizzazioni sindacali hanno infatti richiesto un incontro a Napoli alla direzione nazionale della Rai per chiarire il futuro delle lavoratrici e dei lavoratori. La Cgil precisa in una nota che sul tavolo dell’incontro a suo giudizio dovranno esserci la diminuzione di produzioni, il numero di dipendenti usciti e mai sostituiti e la mancanza di un ammodernamento tecnologico, necessario ad adeguare il centro ai nuovi processi digitali di produzione. “Sono aspetti – spiega Tommasini – che destano forti preoccupazioni. Riteniamo che il centro Rai di Napoli debba essere messo in sicurezza sotto il profilo occupazionale e rilanciato nel rispetto delle professionalità e delle competenze dei lavoratori che non possiamo disperdere. Chiediamo a vertici nazionali Rai di venire a Napoli ed aprire un confronto su questi temi”.