Raffaele Sollecito a Salerno per parlare di processo mediatico

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Ci sarà anche Raffaele Sollecito al convegno che si terrà il 19 novembre all’hotel Mediterranea per parlare di “processo mediatico tra diritto all’informazione e gogna”. Condannato in primo grado ma poi assolto con sentenza definitiva dall’accusa di avere partecipato nel 2007 all’omicidio di Meredith Kercher a Perugia, l’ex studente ora ingegnere è stato invitato a intervenire a Salerno in qualità di “assolto nel processo per l’omicidio”, per offrire “la sua testimonianza diretta sotto il profilo umano e mediatico”. A organizzare il convegno, che riconoscerà agli avvocati quattro crediti formativi, è stata l’associazione forense Nova Juris, con il patrocinio morale dell’Unione delle Camere penali. A introdurre il dibattito saranno il presidente dell’associazione, Luca Monaco, e appunto Sollecito, che pochi mesi fa ha chiesto allo Stato un risarcimento di 516mila euro per una detenzione rivelatasi ingiusta. Dopo di lui ci saranno gli interventi del noto penalista romano Carlo Taormina, docente di procedura penale all’Università di Tor Vergata a Roma, del giudice Claudio Tringali presidente di una sezione della Corte d’Appello di Salerno, del neuropsichiatra Guido Milanese, degli avvocati Gianluca D’Aiuto e Rosa Maria Landi consiglieri distrettuali forensi e deui colleghiAntonella Mastrolia, Marco Nigro e Giovanna Sica del direttivo di Nova Juris. “In nome del popolo o a furor di popolo?” è il sottotitolo dell’iniziativa, che prenderà il via alle 9.30 nell’hotel di via Allende e alla quale sono previsti anche i saluti del presidente dell’Ordine degli avvocati, Americo Montera, di quello della Camera penale, Michele Sarno, e del presidente dell’Ags (Associazione giornalisti salernitani) Enzo Todaro.