Quirinale, Sgarbi: Berlusconi pensa a Casellati come alternativa a Draghi

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in foto il presidente Sergio Mattarella con il presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati (Imagoeconomica)

Berlusconi “avrebbe vinto se ieri avesse dato il nome alternativo a Draghi che credo potrebbe essere nella sua mente quello della Casellati. Lui ha detto no a Draghi, questo diventa un limite all’azione politica”. Lo ha detto Vittorio Sgarbi, ospite a “Non stop news” su Rtl 102.5, commentando la decisione di Silvio Berlusconi di fare un passo indietro nel candidarsi alla presidenza della repubblica, dopo aver preso atto che non avrebbe avuto i voti sufficienti. Negli scenari resi possibili dall’incertezza su nomi e candidati, Sgarbi non esclude un “contropiede” dei centristi del centrodestra che potrebbero decidere di fare “il gesto più clamoroso ma anche più facile, ovvero quello di votare Draghi. Se il centrodestra votasse Draghi soltanto aprirebbe una situazione di governo che comunque è simile ma controllata dai partiti che sostengono il presidente. In questo caso costringerebbe il Pd a seguire la scelta del centrodestra”. Invece “non puoi votare Draghi se lo propone il centrosinistra. È chiaro che è un’operazione molto sofisticata, di tutti, sopra le parti, però uno può dirlo per primo”. Il ”Mattarella bis era molto gradito a Berlusconi nel caso del fallimento della ricerca ma mi pare molto difficile da mettere in atto. La partita è molto complicata. Perché se tu resisti su Draghi e non lo vuoi è molto facile che un qualunque candidato che viene dal centrodestra risponda all’identikit che hanno fatto gli ex grillini: mai Draghi, mai uno del Pd, ma uno di centrodestra che non sia Berlusconi”.