Prima puntata…..
Cari amici, non vorrei passare per il solito italiano che sa tutto sul Giappone e sui giapponesi, ma è inevitabile raccontarVi storie di vita vissuta da anni in Giappone dove dal lontano 1920 la mia famiglia apre uffici a Kobe per il commercio delle perle coltivate e dei coralli giapponesi.
Ho vissuto l’infanzia tra Giappone ed Italia, il desiderio di diventare subito grande, poter andare in Giappone da solo mi ha accompagnato per sempre a partire dai miei 10 anni.
La prima andata in Giappone nel ‘1982 e’ stata una esperienza unica………ed irripetibile tra uno dei popoli piu’ meravigliosi e trai più’ belli del mondo.
Un paese unico, per la sua cultura e grado di civismo altissimo e che consiglio a genitori che possono permettere una bella vacanza ai figli unica al mondo ed in grado di fare una esperienza particolare in campo di educazione civica e rispetto di tutti e di tutto.
Indimenticabili le mie prime esperienze in metropolitana a Tokyo quando ancora le scritte erano in Kanji e non in Romaji…
Bastava chiedere come fare per dove andare ad un buon giapponese che questi ricambiavano subito accompagnandomi fino a casa anche alle 2 di notte.
Da non dimenticare gli uffici del Lost and Found (perso e ritrovato) dove puntualmente ho sempre ritrovato tutto… per finire ai giorni d’oggi… dove per aver dimenticato il mio cellulare in un taxi, dopo circa 30 minuti a casa mi sono stati riconsegnati (sottolineo a domicilio…) due scatoli uno contenente il telefono e l’altro uno scatolo di cioccolatini da parte del direttore dell’agenzia dei Taxi che mi scriveva così:
“Visto che lei Alfonso san, in questi 30 minuti è stato tanto male per avere perso il suo cellulare ho ritenuto opportuno consolare la sua persona per aver ritrovato il suo mobile (cellulare) con della cioccolata giapponese così lei può diventare più tranquillo e godersi questo momento con dolci ricordi”
Questo è il Giappone meditate… e a risentirci nella prossima puntata.
