Quanto ci costa la sedentarietà, ricerca di Svimez e Uisp. Mercoledì 23 a Roma la presentazione

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in foto Luca Bianchi, direttore della Svimez

I costi sociali e sanitari della sedentarietà“. Questo il titolo della ricerca che indaga sulle abitudini sportive degli italiani con l’obiettivo di verificare la relazione che esiste tra attività fisica e sedentarietà, anche rispetto alle condizioni di domanda e offerta nelle diverse regioni italiane, con particolare riferimento al Mezzogiorno.
La ricerca, che è stata realizzata da Svimez e da Uisp, con il sostegno di Sport e Salute, verrà presentata mercoledì 23 marzo a Roma, alle ore 11, nella Sala Conferenze del Foro Italico, in via dei Gladiatori 14. Parteciperanno: Vito Cozzoli, presidente di Sport e Salute spa; Tiziano Pesce, presidente nazionale Uisp; Luca Bianchi, Direttore della Svimez. Sono stati invitati rappresentanti delle istituzioni e del governo.
La ricerca si è posta anche l’obiettivo di stimare l’impatto economico del fenomeno della sedentarietà sul sistema sanitario nazionale, attraverso l’impiego di tecniche statistiche ed econometriche. Infine, sono stati approfonditi i gap che riguardano l’attitudine alla pratica sportiva tra il Mezzogiorno e il resto del Paese. Nella diffusione della pratica sportiva, pesano anche le disuguaglianze socio-culturali. L’attitudine alla pratica sportiva non è omogenea nelle diverse regioni del Paese anche per una differente disponibilità di impianti e strutture organizzate.