Quando la terapia è solidale
dentisti in nome della vita

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A cura di Lorenzo Murolo Non solo seminari, poster e lezioni magistrali, oltre alla scienza un convegno di medicina può diventare anche l’occasione per diseminare tanta solidarietà. È il caso del convegno A cura di Lorenzo Murolo Non solo seminari, poster e lezioni magistrali, oltre alla scienza un convegno di medicina può diventare anche l’occasione per diseminare tanta solidarietà. È il caso del convegno su “Terapia paradontale e implantare” organizzato nei giorni scorsi dalla Scuola di specializzazione in chirurgia odontostomatologica dell’università di Napoli “Federico II” diretta da Luca Ramaglia. Il convegno è stata infatti la cornice per la formalizzazione del sostegno degli odontoiatri italiani alla Fondazione “In nome della vita” di Napoli promossa dal Cardinale Crescenzio Sepe che ne è presidente onorario. I medici si impegnano a organizzare, coordinare e controllare i progetti di assistenza e beneficenza attivati dall’Arcidiocesi partenopea. In particolare, la Scuola di specializzazione ha promosso una donazione alla onlus per appoggiare così i suoi progetti di assistenza a soggetti bisognosi tra cui la Medicina Solidale già in fase di realizzazione in collaborazione con l’Azienda Universitaria Federico II guidata da Giovanni Persico. Non bastasse, il direttore della Scuola Luca Ramaglia, ha voluto ulteriormente sostenere le attività della fondazione facendo realizzare oltre settecento cartoncini distribuiti nel corso della due giorni di studi a tutti i partecipanti con le indicazioni per favorire la causa della Fondazione, ed aiutare così ognuno a suo modo iniziative come la “Casa di Tonia”, “Aiutami a Crescere”, il “Fondo Spes” e “Dona il sorriso a un bambino”. La donazione è stata celebrata alla presenza di Don Tonino Palmese, Vicario Episcopale per la Carità della Diocesi di Napoli e membro della fondazione