Qualificazioni professionali, approvato il Repertorio

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L’assessorato al Lavoro e alla Formazione della Regione Campania approva il “Repertorio delle qualificazioni professionali”. Valido a livello europeo, il Repertorio è necessario per il riconoscimento L’assessorato al Lavoro e alla Formazione della Regione Campania approva il “Repertorio delle qualificazioni professionali”. Valido a livello europeo, il Repertorio è necessario per il riconoscimento delle competenze acquisite attraverso i percorsi formativi predisposti e approvati dalla Regione. “Con la realizzazione e l’approvazione del Repertorio regionale” spiega Severino Nappi, assessore al Lavoro, “diamo vita ad uno strumento unico e moderno per la realizzazione di percorsi formativi concreti e di qualità”. Finora sono stati individuati centotrentotto profili professionali, appartenenti a sei comparti produttivi. Nello specifico, nel settore carta e cartotecnica il numero delle figure è di due, nell’edilizia di ventitré, mentre in meccanica, produzione e manutenzione di macchine è di quarantaquattro. Quindici, invece, per produzioni alimentari, venti per servizi culturali e dello spettacolo e altrettanti per servizi turistici. “Finalmente” prosegue Nappi “con la formazione i processi di acquisizione di competenze teoriche si sposano con fasi di apprendimento pratico. Un importante percorso per lavoratori e aziende, in un periodo in cui si fa fatica a trovare posti di lavoro”. “Il Repertorio” continua Nappi, “è infatti a disposizione delle nostre imprese per sostenerle nella difficile sfida che accompagna questo tempo di crisi: fornire occupazione di qualità per un’impresa di qualità, nella quale il lavoro e i lavoratori siano la leva dello sviluppo e la marcia in più per la crescita”. Gli Uffici regionali e dell’Arlas, l’Agenzie per il Lavoro e l’Istruzione, in sinergia e con la partecipazione delle parti sociali e del sistema produttivo, continuano nelle prossime settimane il proprio lavoro, con lo scopo di integrare ed arricchire il Repertorio delle figure professionali appartenenti agli altri comparti produttivi. “In questo modo” sottolinea l’assessore, “siamo riusciti a rendere efficiente il percorso di modernizzazione delle politiche del lavoro e della formazione della nostra Regione”. “La Campania” conclude Nappi “diventa ogni giorno di più, riferimento ed esempio di buona politica. Una politica che guarda lontano e investe sul futuro attraverso la concretezza del presente”.