Pubblico e critica premiano “Benevento Città Teatro”

222

Una passeggiata nel tempo, un percorso intenso, di grande suggestione quello che sta andando in scena al Teatro Romano di Benevento, sotto la direzione di Ferdinando Creta. Benevento Città Teatro è l’evento che ha restituito vita nuova, fulgore e centralità al Teatro Romano di Benevento: un successo di critica e di pubblico per questo progetto … Suoni, luci, voci. perfino profumi, immagini, coinvolgenti presenze sceniche, declamazioni di versi di autori classici come Seneca, Plauto e Aristofane, scritte in greco e latino catapultano i visitatori in una dimensione antica, nel Teatro Romano ai tempi del suo massimo splendore. La cavea sprofondata in un rosso sangue crea un’atmosfera di soffusa magia, tra emozioni e suggestioni catalizzanti. Visione unica, rara e preziosa quella del fronte e del retro scena ricostruito così come doveva essere alle origini. Intense la recitazione della Medea di Seneca da parte dei due attori Peppe Barile e Giovanna Capone e le performance dei ballerini del Centro Studi Carmen Castiello. Riuscitissima la regia di Ettore Massarese, docente di Storia del Teatro alla Federico II, che ha compiuto il miracolo di dare un’anima e una voce al già maestoso monumento. Di enorme interesse scientifico la mostra del professore Gino Iannace, sull’acustica del Teatro sui panelli di uno spazio che conosce una vitalità nuova. L’allestimento e l’organizzazione dell’evento sono stati curati della ditta Umberto Rossi Allestimenti. Benevento città Tetro ha aperto i battenti il 10 settembre con due appuntamenti serali (ore 20.45 e ore 21.45) organizzati in gruppi di 50 persone ciascuno, e ha fatto registrare il sold out delle prime serate. Le registrazioni (obbligatorie allo 0824 47213) sono schizzate ad oltre 900 su 1200 posti disponibili. “Un evento che è stato accolto con entusiasmo, segno che c’è attenzione e voglia di vivere in un modo anche più coinvolgente e dinamico il Teatro Romano e, probabilmente, tutto il nostro patrimonio artistico e culturale – sottolinea il direttore dell’Area Archeologica del Teatro Romano di Benevento, Ferdinando Creta -. Le proposte culturali evidentemente devono coniugarsi con le moderne tecnologie a disposizione, così come occorre creatività nella gestione anche dei monumenti. Mi ha anche colpito molto la presenza di tanti giovani nel corso delle serate, un dato che va tenuto in considerazione. La bellezza e la storia vanno evidentemente raccontate alle nuove generazioni con originalità e in chiave moderna”. Al termine del percorso di circa 45 minuti i visitatori in preda a forti suggestioni vengono invitati a sorseggiare Falanghina del Consorzio Tutela Vini del Sannio, insieme al Direttore dell’Area Archeologica che si sofferma a raccontare nascita, vita ed evoluzione dell’imponente Teatro Romano di Benevento. Si replicherà fino al 22 settembre, con due turni serali (ore 20.45, ore 21.45) organizzati in gruppi da 50 persone. Prenotazioni allo 0824 47213.